Giuseppe Re nacque nel 1908 a Pezzana, in provincia di Vercelli, e si trasferì con la famiglia (madre, padre e due figli) a Torino nel 1912; il padre morì durante la prima guerra mondiale e la sorella nel 1925. Frequentò i corsi professionali serali presso le Scuole San Carlo mentre di giorno lavorava in falegnameria (presso i fratelli Borgogno e successivamente presso Valabrega). Fu assunto poi alla Lancia (in carrozzeria, alla lavorazione dell’Augusta) fino al 1936 e di seguito all’Aeritalia dalla quale, come dirigente sindacale, fu licenziato per rappresaglia nel 1954. Successivamente venne assunto in una carrozzeria legata alla Bertone. L’intervista è incentrata sulla sua esperienza nella Società di Mutuo Soccorso Campidoglio. Re si iscrisse alla Società nel 1927 quando ancora si chiamava “Gruppo alpinistico escursionistico Musiné” e contava 350 soci. Il gruppo gestiva la Mutua con due dottori sociali, un asilo per bambini e una struttura ricreativa costituita da una sala da ballo ed un cinema che rimase aperto fino al 1958-1959. Vi si organizzavano grandi feste tra le quali Re ricorda quella del cinquantenario della fondazione nel 1932. La società è sempre stata aperta ad entrambi i sessi con una composizione sociale in teoria varia, anche se di fatto fondamentalmente operaia Per statuto non si assunsero mai posizioni politiche I fascisti tentarono di espropriare i locali della Società, ma il gruppo dirigente riuscì a salvarli, trasformando la SMS in “ente morale” L’intervista è parzialmente in piemontese con qualità di registrazione assai bassa.