Anticzarina Cavallo nasce nel 1904 a Latiano (BR). Il padre, di origine piemontese, socialista della prima ora, lavora nelle Ferrovie dello Stato e viene trasferito da Latiano a Reggio Emilia e poi a Torino nel 1909. Nell’intervista A.C. ricorda i disordini del 1917 in Borgo San Paolo e l’incendio della chiesa di San Bernardino con il conseguente arresto dei fratelli e del padre ed il licenziamento di quest’ultimo dalle ferrovie. Parla quindi della frequentazione con la famiglia Montagnana, ricordando Mario, grande oratore, e le merende preparate dalla nonna cui la invitava la sorella Rita, che insegnava presso il ricreatorio laico Pilade Gai di Borgo San Paolo. Intervista è ricca di dettagli sulla figura del padre, sui rapporti tra le famiglie Cavallo e Montagnana (Rita, Clelia, Massimo, Lidia). A.C., nel corso dell’intervista, canta: “Figlia del popolo” che le aveva insegnato il maestro Cosso; “La canzone del disertore”; una canzone in piemontese; “Popolo orsù”; “Per l’ideale”.