Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino - Polo del '900

Giorgina Levi intervista il boliviano Hugo Saavedra sulla situazione politica ed economica del suo Paese

Audiovisivo
  • Segnatura definitiva

    Fipag/GA_Levi/Audio, raccoglitore 2, audiocassetta 8

  • Durata

    1 ora, 34 minuti, 04 secondi

  • CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI

    • Definizione cronologica 21 settembre 1985
    • Datazione * 21 settembre 1985

  • Descrizione

    "La Bolivia dopo le elezioni". Intervista di Giorgina Levi a Hugo Saavedra, funzionario del Ministero di Pianificazione e Coordinamento della Bolivia in occasione di una breve permanenza in Italia, nell’ottobre 1985. Nell’intervista Hugo Saavedra descrive la situazione politica ed economica della Bolivia a partire dagli anni 70 fino al 1985. Racconta come nel 1980, a seguito della vittoria, in libere elezioni, dell’UdP, Unione democratica popolare (coalizione dei tre principali partiti: il MNRI - Movimento nazionalista rivoluzionario di sinistra, il MIR - Movimento di sinistra rivoluzionario (Mir) e il PCB - Partito comunista di Bolivia), ci fu, in Bolivia, il colpo di stato del generale Garcia Mesa. I due anni che seguirono furono anni di gravissima crisi economica e sociale al punto che nel 1982, gli Stati Uniti e le forze politiche interne decisero di favorire un cambio al vertice del governo. Il fronte dell’Udp, diretto da Siles Zuazo, già presidente eletto nel 1980, assunse della presidenza (10 ottobre 1982), chiedendo, insieme alla Centrale Operaia Boliviana (Cob), che fossero indette nuove elezioni, senza tuttavia ottenere alcun risultato.   Cosi Siles assunse il potere con un parlamento ostile, deciso a boicottarlo in ogni sua azione. La stessa UdP che lo aveva sostenuto entrò ben presto in crisi, cosicché nel luglio 1985 vennero indette elezioni anticipate, caratterizzate dall’assenza di partecipazione dei contadini (a causa della mancanza di registri elettorali in gran parte dell’area rurale), vanificando di fatto il suffragio universale, conquistato con la rivoluzione del 1952.  L’affluenza circoscritta alle aree urbane e l’ampia presenza di brogli, determinarono l’affermazione delle destre. Il nuovo governo di Victor Paz Estenssoro, eletto il 6 agosto 1985 alla presidenza, si è presentato come un tipico governo di destra, che applica il liberismo più sfrenato con aumento dei prezzi di tutti i generi di prima necessità e blocco dei salari; il risultato è il forte impoverimento dei ceti medio-bassi che, soprattutto in campagna, porta alla denutrizione e al ritorno della “morte per fame”. Al momento dell’intervista (21 settembre 1985) era in corso da 15 giorni uno sciopero generale indetto dalla Centrale Operaia Boliviana a cui il governo rispose con misure repressive tra cui il coprifuoco. L’intervista si interrompe bruscamente dopo 94’
     

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