Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino - Polo del '900

Giorgina Levi intervista l'operaio Lorenzo Ferraris, consigliere della Società di Mutuo Soccorso Campidoglio dal 1934 al 1964

Audiovisivo
  • Segnatura definitiva

    Fipag/GA_Levi/Audio, raccoglitore 2, audiocassetta 9

  • Durata

    44 minuti, 20 secondi

  • CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI

    • Definizione cronologica 26 novembre 1985
    • Datazione * 26 novembre 1985

  • Descrizione

    Giorgina Levi intervista Lorenzo Ferraris, consigliere della Società di Mutuo Soccorso (SMS) Campidoglio dal 1934 al 1964, sull’attività del circolo. Ferraris sottolinea costantemente nel corso dell’intervista come la Società sia sempre stata un’organizzazione apolitica anche durante il fascismo. Prima della guerra il circolo, appartenente al circuito ENAL, si caratterizzava per le tipiche iniziative del mutuo soccorso, tra cui un servizio medico, l’attività di sussidio e assistenza ai soci bisognosi e un asilo infantile, fondato già nel XIX secolo, gestito da una certa suor Vittorina. Grande importanza aveva anche la parte ricreativa, con una sala da ballo molto frequentata dai giovani, spesso usata per pranzi e cene sociali. I soci erano spesso organizzati in piccoli gruppi detti “cricche”. Ferraris non ricorda particolari ingerenze del fascismo fino al 1944, anche perché il presidente (Minghitto) era un fascista della prima ora ma difendeva la direttiva statutaria di non fare politica. Le cose cambiano il 19 marzo 1944, quando viene effettuata una perquisizione nei locali ad opera di alcuni fascisti. Due giorni dopo le autorità arrestano 7 consiglieri (tra cui anche Ferraris), accusati di non aver rispettato il coprifuoco e li portano in carcere alle Nuove dove rimarranno per 46 giorni per poi essere rilasciati senza processo. Secondo Ferraris, questo episodio determina il passaggio all’antifascismo, seppur non attivo, di molti soci della SMS. Dopo la guerra, nonostante la costruzione della nuova sede di cui Ferraris si era fatto promotore, inizia una certa decadenza della SMS che diventa sempre più un circolo frequentato da anziani (carte, bocce, qualche cena, rare feste danzanti). Interrogato da Giorgina Levi sul ruolo della donna all’interno della Società Campidoglio, Ferraris risponde che le donne in quel circolo non avevano mai avuto un ruolo specifico.
     


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