Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino

Gorgina Levi intervista Luigia Rosselini e Albina Lusso sulla loro vita, i ricordi e le canzoni che ricordano della loro giovinezza

Audiovisivo
  • Segnatura definitiva

    Fipag/GA_Levi/Audio, raccoglitore 3, audiocassetta 11

  • Durata

    36 minuti, 51 secondi

  • CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI

    • Definizione cronologica 15 maggio 1975
    • Datazione * 15 maggio 1975

  • Descrizione

    Luigia Varusco Rossellini nacque nel 1890 a Perosa Canavese e lavorò tra la fine del 1918 e l'inizio del 1919 nella fabbrica Filin, una filatura di lana situata in quello che oggi è Lungo Po Antonelli, accanto alla Tessitura Salietti (Laclaire e Salietti?). Le condizioni di lavoro erano pesantissime, cosicché le operaie erano chiamate “le ma brute” (quelle proprio brutte) per l’aspetto che avevano all’uscita dalla fabbrica. Successivamente lavorò alla manifattura cinematografica Itala Film, nel settore del montaggio. La fabbrica si trovava in corso Casale all'altezza del 95; in seguito venne spostata in via Luisa del Carretto, vicino al "punt trumbetta". Partecipò allo sciopero generale del 1° maggio 1920 per le otto ore lavorative e agli scontri con la polizia. Ricorda, insieme ad Albina Lusso, le bandiere rosse dei circoli ricreativi; segue il racconto di alcuni episodi di vita e lotta del periodo della I guerra mondiale. Intona, con Albina Lusso, alcuni brani di canzoni politiche. L’intervista si chiude con il racconto di episodi della guerra partigiana e delle relative canzoni.
    Intervista quasi esclusivamente in piemontese, con audio molto disturbato.

     


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