Il deposito di Chiara Maraghini Garrone è stato effettuato in occasione del progetto I Fratelli Garrone e il loro Epistolario. Testimonianza di un Percorso di Libertà e Giustizia nel 2020 e il suo versamento formalizzato il 26 gennaio 2021. L’insieme di lettere depositato da Chiara Maraghini Garrone proviene dall’eredità della nonna, Barbara Maraghini Garrone passata attraverso le due figlie, Maria Eugenia e Alessandra Maraghini, a Chiara. Barbara Maraghini Garrone (sorella di Giuseppe ed Eugenio), residente a Roma dopo aver viaggiato per anni a seconda delle destinazioni del marito Giotto Maraghini – ammiraglio della Marina Militare – nel 1980 lasciò le lettere in suo possesso (n. 103) alle figlie, Maria Eugenia e Alessandra, che le destineranno alla nipote Chiara Maraghini Garrone, figlia di Edoardo, che le avrà in custodia dal 2001. Il fondo Chiara Maraghini Garrone, conserva 45 lettere di Eugenio Garrone, 57 di Giuseppe, più una inviata dai genitori, in prevalenza indirizzate a Barbara e al marito Giotto in un arco di tempo dal 1909 al 1917, ma alcune anche ai genitori di Barbara, a Giuseppe, a Eugenio, a Umberto Balestreri, a Monsignor Pisani. Nel successivo lavoro di riordino il corpus documentario è stato strutturato per destinatario in ordine alfabetico con la creazione delle relative serie; successivamente, i documenti sono stati inseriti all’interno di ciascuna serie in ordine cronologico, ed è stato assegnato il numero di inventario definitivo. Il deposito Chiara Maraghini Garrone comprende 10 serie. Nella custodia originale contenente le lettere (portate sempre religiosamente con sé e poi conservate nella sua scrivania nella casa di Roma), era presente un biglietto recante la seguente scritta di Barbara, a penna: Posta di Toto e Neno a me e a Giotto a Vercelli e a Venezia con un’aggiunta a matita di Alessandra Maraghini: Per la Chiara? Per la Giovanna? Me e S. (le iniziali stanno per Menia, Maria Eugenia Maraghini e Sandra, Alessandra Maraghini, figlie di Barbara) Un altro biglietto reca la seguente scritta di Barbara, a penna: Posta di Toto a Neno e viceversa/ e di Papalon e della Nonna a loro con un’aggiunta a matita di Alessandra Maraghini: Lettera di Toto da Chaz-Dura a Monsignor Pisani+a Umbè Balestreri