Museo Leone

Deposito Giovanna Galante Garrone

Fondo
  • CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI

    • Definizione cronologica 1905 - 1944
    • Datazione * 1905 - 1944

  • Descrizione

    Il deposito di Giovanna Galante Garrone è stato effettuato in occasione del progetto I Fratelli Garrone e il loro Epistolario. Testimonianza di un Percorso di Libertà e Giustizia nel 2020 e il suo versamento formalizzato il 9 febbraio 2021.
    Il fondo di Giovanna Galante Garrone – figlia di Alessandro Galante Garrone – composto in prevalenza di trascrizioni e altri 22 documenti, per un totale di 244 unità archivistiche, è stato ereditato da Virginia Galante Garrone, che l’ha conservato fino alla sua morte, nel 1998, dalla mamma Margherita Galante Garrone (Tola) e poi custodito da Margherita Galante Garrone (Margot) a Venezia, che successivamente lo ha rispedito alla cugina Giovanna.
    Originariamente era contenuto in una valigetta di cuoio marrone su cui era stata successivamente apposta un’etichetta adesiva recante la scritta: Toto e Neno per Giovanna. Nella valigetta si trovavano anche le stelle alpine colte sul fronte di guerra dai due fratelli e inviate ai familiari e quaderni, libri, ritagli di giornali, opuscoli, cartoline.
    Il fondo testimonia una caratteristica principale di questo complesso: quella della trascrizione delle lettere (o di brani di esse) che nasce in prima battuta dal desiderio di stare vicini ai propri figli e fratelli ripercorrendone le grafie e rivivendo i momenti che loro descrivevano, poi dalla necessità di fare una selezione per le pubblicazioni, quindi dall’esigenza di dover restituire alcune lettere ai destinatari che le avevano prestate a quest’ultimo scopo. Nel tempo queste trascrizioni verranno riprese e utilizzate per essere citate in contesti diversi (teatro, video, ecc.). Inizia a trascrivere il padre, Luigi Garrone ma anche la sorella Mariuccia e il cognato Luigi Galante – curatore di Ascensione Eroica nel 1919 – contribuirono a questo compito. Sono presenti numerazioni a matita rossa e blu e a inchiostro nero che testimoniano vari ordinamenti e successivi interventi.
    Il fondo Giovanna Galante Garrone, nello specifico, conserva 79 trascrizioni di lettere di Eugenio, 152 di Giuseppe (di cui una autografa del 31 gennaio 1914 scritta da Tripoli ai familiari), 3 dei fratelli, oltre a una cartolina di Emilia Galante e un’altra di Corrado Minutolo – quest’ultime due entrambe autografe – riferite a un arco di tempo dal 1905 al 1944.
    Nel successivo lavoro di riordino il corpus documentario è stato strutturato per destinatario in ordine alfabetico con la creazione delle relative serie; successivamente, i documenti sono stati inseriti all’interno di ciascuna serie in ordine cronologico, ed è stato assegnato il numero di inventario definitivo. Il deposito Giovanna Galante Garrone comprende 30 serie.

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