Fondazione Carlo Donat-Cattin - Polo del '900

Ministero del Lavoro e previdenza Sociale 1989-1991

Serie
  • Tipologia

    serie

  • Data

    11/1989 - 1991

  • Contenuto

    Donat-Cattin è per la seconda volta ministro del Lavoro durante il VI Governo Andreotti, dal 22 luglio 1989 sino alla sua scomparsa avvenuta il 17 marzo 1991.
    Le carte che ci sono pervenute documentano in particolare l'azione italiana sui temi del lavoro e della politica sociale durante il Semestre italiano di presidenza del Consiglio dei ministri della CEE (1° luglio-31 dicembre 1990), e la forte impronta impressavi dal ministro Donat-Cattin.
    Come illustrato dal ministro nella seduta del 18 ottobre 1990 alle Commissioni riunite XI del Senato (Lavoro e previdenza sociale) e XI della Camera dei deputati (Lavoro pubblico e privato), le linee di politica sociale della presidenza italiana prendono le mosse dalla Carta sociale dei diritti dei lavoratori e il programma si sviluppa in sei punti fondamentali: il lavoro atipico; l'utilizzazione del tempo di lavoro; l'informazione, consultazione e partecipazione dei lavoratori alle società europee; l'ordinamento del lavoro d'appalto e subappalto; la tutela delle lavoratrici in gravidanza; e la tutela degli addetti alla lavorazione dell'amianto. Anche se - a giudicare dalla produzione documentaria - la ristrettezza dei tempi e la lentezza operativa costringeranno a focalizzare l'attenzione sui problemi posti dalle trasformazioni demografiche e sociali nei popoli dell'Europa, sulle politiche della famiglia e sul lavoro atipico.
    Il risultato più significativo del semestre è la presentazione di un Memorandum sulle conseguenze delle trasformazioni demografiche e sociali previste in Europa, sull'assistenza alle famiglie, sul mercato del lavoro e sull'invecchiamento della popolazione, presentato il 25 settembre 1990 al Consiglio dei ministri degli Affari sociali della Comunità europea a Roma.
    La documentazione è di grande interesse e fornisce spunti di approfondimento della tematica presso le sedi istituzionali; in particolare rappresenta in modo emblematico il metodo di Donat-Cattin, che lavora e produce sulla solida base delle esperienze e competenze maturate in più di quarant'anni di attività nel sindacato e nelle politiche del lavoro. Non caso sono conservati qui (e non insieme alle carte del suo primo ministero del Lavoro, come ci si potrebbe aspettare), fra i materiali di lavoro utilizzati nella fase preparatoria del semestre, i documenti prodotti negli anni '70 sui temi del lavoro con respiro europeo: su tutti "La politica dell'impiego nella C.E.E. Memorandum presentato al Consiglio dei ministri degli Affari sociali della Comunità economica europea dal ministro del Lavoro e della previdenza sociale, on. Carlo Donat-Cattin il 24 giugno 1971 a Bruxelles".
    Una seconda piccola raccolta documenta l'attività del ministro nel 1990.

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