Minuta di lettera di Carlo Donat-Cattin al direttore de «Il Popolo» Franco Amadini, Roma 29 marzo 1973

FCDC TO Archivio Carlo Donat-Cattin 922

29/03/1973

"La lettera di Gonella, che tu hai pubblicato oggi, mi consente una notazione, che riguarda soprattutto la mancanza di senso della storia proveniente da un certo tipo di educazione da molti data ricevuta nel nostro ambiente.
Quando ritengo sbagliata in Andreotti la volontà di restaurare nel 1973 rapporti politici che furono del 1948, mi guardo bene dal denigrare la funzione allora svolta dalla Dc e da De Gasperi. Anche perché ne partecipai, come militante che la sua prima tessera del partito se l'era stampata da qualche anno alla macchia.
Ritengo del pari che nel 1848, un secolo prima, una svolta decisiva e positiva sia stata impressa al nostro Paese dalla monarchia sabauda e dai moderati costituzionali piemontesi.
Se però ci mettessimo oggi a predicare "Torniamo allo statuto", come peraltro è accaduto, o a sostenere il ritorno della monarchia, saremmo dei reazionari. E così è per chi vuole portarci a credere e ad agire come se venticinque anni, dal 1948 al 1973, con tutto il rispetto per il 1948, fossero trascorsi invano".