Minuta di lettera di Carlo Donat-Cattin al direttore de «La Stampa» Arrigo Levi, Roma 17 marzo 1977

FCDC TO Archivio Carlo Donat-Cattin 938

17/03/1977

"In questi giorni leggo giornali arretrati, tra i quali La Stampa del 6 marzo 1977, che riporta, in calce ad una mia rettifica, una replica del suo collaboratore Mario Deaglio. La materia è quella di previsioni congiunturali da me esposte alla TV il 29 dicembre 1976.
Per dichiarazioni alla TV non è possibile nascondersi dietro il dato dell'avere inteso bene o male: i testi sono registrati e disponibili e chi scrive su un quotidiano autorevole come La Stampa lo sa.
Per questo motivo ho richiamato la mancata documentazione del sig. Deaglio, il quale fa quel che volgarmente si dice il furbo. Ho citato fra virgolette quel testo e non ho avuto da correggere nulla rispetto a quella dichiarazione datata, pure incompleta come può esserlo una risposta immediata, non scritta, che dura al massimo due minuti di audizione. In ogni caso, prima di farla ho consultato cifre ed esperti, secondo una consuetudine nota a quanti conoscono la mia attività ministeriale.
A parte le conclusioni sul 1976, che hanno smentito tutti gli esperti, da fine dicembre a marzo sono intervenuti alcuni fattori nuovi forse noti anche al Deaglio, mentre altri fattori sono da determinare, sul piano interno ed in particolare sul piano internazionale, per lo scontro di tendenze in atto tra gli USA e la Germania.
Se dovessimo prendere come oro colato tutte le condizioni poste dal FMI, le mie previsioni di fine anno andrebbero aggiornate. Mettendo tra parentesi alcune astrazioni, si può valutare per il 1977 una riduzione di occupazione industriale equivalente a 400 mila unità di lavoro".
Allegati: fotocopie di ritagli de «La Stampa» del 6 marzo con "Lettera di Donat-Cattin. Il ministro spiega un'intervista tv" e articolo "Due leggi difficili da varare. Andreotti cerca l'accordo per riconversione e fiscalizzazione" (s.d.).