Fondazione Carlo Donat-Cattin - Polo del '900

Minuta di lettera di Carlo Donat-Cattin a Carlo Borra, Bardonecchia 8 settembre 1954

Unità archivistica
  • Segnatura archivistica

    FCDC TO Archivio Carlo Donat-Cattin 1000

  • Data

    08/09/1954

  • Contenuto

    "Per ridurre al minimo le notevoli spese bardonecchiane, ho deciso di rientrare - con tutta la famiglia - domenica prossima, 12 (un viaggio solo).
    Ti prego perciò di chiedere a Stangalino se vuole avere la cortesia di venirmi a prelevare, prendendo possibilmente in prestito un portapacchi da collocare sopra la Belvedere: se non lo trova, ci arrangeremo lo stesso. Quel che importa è che venga con la Belvedere e non con altra macchina. Sarebbe opportuno si trovasse qui domenica mattina verso le 10. Ti sarò grato, poi, se gli affiderai lire 10mila, facendotele dare quale sospeso a mio carico da Accurti: non so ancora se riesco a chiudere questa "montagna" famigliare con quel che ho in tasca.
    Per quel che riguarda la querela Bianchi, grazie: provvederò, d'intesa con l'avvocato Chauvelot, al mio ritorno.
    Noto sul verbale del Consiglio generale che Genisio - cioè il Sindacato tessili - è rimasto assente (la signorina Morello, infatti, è membro eletto). Lo fanno oppure no il congresso dei tessili? E le elezioni di fabbrica procedono o soltanto si riducono a una formalità?
    Sono perfettamente d'accordo sulla partecipazione tua ed anche di Isella al convegno di sabato 11 a Milano.
    Se il raccomandato da Guizzetti si facesse vivo prima del mio rientro, ti prego di parlare della cosa a Curti perché, attraverso don Valentini o don Mattai(?) o altro salesiano, precisata la questione (vogliono mettere il ragazzo in collegio: ma per fare il ginnasio o un corso professionale?) trovi la strada migliore. Dubito che tu non ricordi la pratica e ti rispedisco perciò la lettera a me diretta da Guizzetti. Spiega, eventualmente, a Curti che il ragazzo è figlioccio dello stesso Guizzetti.
    Ho l'impressione che gli impiegati della Conceria di Borgaro abbiano fatto una grossa bestialità: si trattava, infatti, di pesare sul ministro del lavoro (gran concessionario d'altre faccende alla ditta) per ottenere il meglio. I licenziamenti sono già stati pronunciati? Se no, bisogna vedere e si è ancora in tempo.
    All'avv. Giraudo avevo detto che probabilmente avremmo provato il Simone Cavallo: nessuna assicurazione e, soprattutto, nessuna sua richiesta allora da lui rivolta a me: ne parlava come di un caso di disoccupazione di "nostri" e gli dissi che, sollecitati da Sabatini, probabilmente appunto avremmo osservato se era adatto a fare il sindacalista.
    Conglobamento: prima dell'inizio delle mie ferie ho scritto alla Cisl (troverai la lettera segnata in protocollo e copia agli atti). Sai che la Confederazione affermava doversi assorbire la differenza tra quote di riassetto zonale e nuovi minimi quando preesistessero ... minimi estesi alla generalità di una categoria in una azienda. Quanto pubblicato sul Popolo Nuovo non è perfettamente esatto nelle espressioni, talché si può intendere che la discussione verta su tutto il beneficio dell'accordo per il conglobamento, mentre invece si tratta della differenza di cui sopra, con notevole peso per la 1ª categoria impiegati.
    Per la vertenza INAM ho scritto direttamente a Bosio.
    Ti ringrazio vivamente per avermi consentito - con tranquillità d'animo - la lunga vacanza e a rivederci lunedì.
    Donat-Cattin
    P.S. Se la persona presentata da don Giacchetti e da Lenarduzzi ti pare in gamba, decidi subito per provarlo in qualche settore (prima di assumere la responsabilità INAM credo sia meglio una breve esperienza pratica)".

  • Note

    carta intestata "CISL aderente alla Confederazione internazionale dei Sindacati liberi. Unione sindacale provinciale di Torino" (cancellata con tratto di penna)


Per informazioni e consultazione scrivere a:

archivio.biblioteca@polodel900.it