Minuta di lettera di Carlo Donat-Cattin al segretario politico della Dc Aldo Moro, Roma 17 marzo 1960

FCDC TO Archivio Carlo Donat-Cattin 1033

17/03/1960

"Sento l'obbligo di riferirti quello che ancora stamane è emerso da colloqui di alcuni nostri amici con esponenti del PRI, La Malfa compreso.
Il PRI sembra trattabile anche in materia scolastica; ma non demorde da un obbiettivo: quello di trovare - con la coalizione tripartita - una linea discriminante dai liberali, si chiami Ente, regione, si chiami nazionalizzazione, si chiami in qualsiasi altro modo. In mancanza, il tripartito diventerà impossibile.
È difficile contestare la validità di questa posizione, non soltanto per quel che significa verso il Psi, ma anche per il contenuto politico che conferisce in se alla coalizione da formare.
Un passo avanti del programma nel settore dell'energia, dopo quello, da precisare, in campo regionalistico, può risolvere tutto. La rete di trasporto (cioè della grande distribuzione) è pubblica non soltanto in Inghilterra e in Francia, ma per 96%, anche in Germania.
Grave iattura sarebbe un Ente energia che sgorgasse dalla Finelettrica, con la mentalità della Finelettrica tutta prona agli interessi privati.
Tieni essenziale conto della prima parte di questo biglietto".

pubblicata in L'Italia di Donat-Cattin. Gli anni caldi della Prima Repubblica nel carteggio inedito con Moro, Fanfani, Rumor, Forlani, Andreotti, Piccoli, Zaccagnini, Cossiga, De Mita (1960-1991), a cura di V. Mosca e A. Parola, Marsilio, Venezia 2012