Minuta di lettera di Carlo Donat-Cattin al segretario politico della Dc Benigno Zaccagnini, Roma 24 marzo 1978

FCDC TO Archivio Carlo Donat-Cattin 1193

24/03/1978

"Vedo purtroppo che le tue dichiarazioni nell'ultima seduta della Direzione centrale a proposito delle giunte regionali e locali non vengono nella realtà applicate. È il caso della Sicilia, dell'accordo calabrese e di altre vicende che stanno per concludersi.
Questo andamento delle cose può rallegrare taluno e fare imprecare altri: sembra in ogni caso non corrispondente alle deliberazioni e, per un meditato giudizio politico, foriero di danni. Occorre che si stabilisca senza indugio se la significativa consultazione elettorale del 14 maggio la faremo sulla linea che finora è quella del partito o pensando ad allearci in modi diversi. A parte il fatto che, a seconda della scelta, anche i risultati saranno diversi, rimane il dovere di esaminare la questione nelle sedi istituzionali idonee.
Avevo preavvertito in direzione della spinta che si sarebbe attuata. A questo punto ti prego di considerare l'estrema utilità e urgenza di un dibattito in Direzione. È possibile fare mercoledì la riunione dei segretari provinciali senza avere chiarito la presente contraddizione? E l'ambiguità di fondo non è forse incitatrice di una più accentuata pressione del Pci per soluzioni cosiddette "unitarie"? Ciascuno di noi deve sentire più fortemente, nelle presenti circostanze, i compiti e i dovere di dirigenza e di indirizzo".

pubblicata in L'Italia di Donat-Cattin. Gli anni caldi della Prima Repubblica nel carteggio inedito con Moro, Fanfani, Rumor, Forlani, Andreotti, Piccoli, Zaccagnini, Cossiga, De Mita (1960-1991), a cura di V. Mosca e A. Parola, Marsilio, Venezia 2012