Minuta di lettera di Carlo Donat-Cattin al segretario politico della Dc Flaminio Piccoli, Roma 15 aprile 1982

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15/04/1982

"La Direzione centrale riunita la scorsa settimana ha espresso, su tua proposta, la richiesta alla segreteria organizzativa centrale di assumersi la responsabilità doverosa di far emergere le irregolarità riscontrate nel processo congressuale, a partire dalle sezioni.
Oggi il segretario organizzativo, Sanese, ha fatto alla Commissione nazionale di garanzia congressuale dichiarazioni che si condensano nei seguenti dati:
Livorno: molte assemblee non sono state fatte. ...
(Segue elenco di città in cui si sono registrate irregolarità).
Le indicazioni riguardano specificatamente 12 province e più genericamente altre 8 per un totale che è più di un quinto dei voti rappresentati.
Non credo che questa coraggiosa denuncia possa essere riassorbita con piccoli espedienti; né che le Commissioni di garanzia siano in grado di risolvere il problema, che ha un aspetto e dimensioni politiche.
Non vedo, d'altra parte, come, in una situazione come quella indicata, si possa celebrare taluni congressi regionali, che dovrebbero iniziare dopodomani, sabato.
È urgente una riunione della Direzione, che ti richiedo formalmente. Sarebbe opportuna una consultazione preventiva ristretta: poiché se da un lato non è possibile legittimare l'irregolarità, da un altro lato esistono in me, come credo in te, forti preoccupazioni per l'immagine del partito".

carta intestata "Camera dei Deputati"; pubblicata in L'Italia di Donat-Cattin. Gli anni caldi della Prima Repubblica nel carteggio inedito con Moro, Fanfani, Rumor, Forlani, Andreotti, Piccoli, Zaccagnini, Cossiga, De Mita (1960-1991), a cura di V. Mosca e A. Parola, Marsilio, Venezia 2012