Minuta di lettera di Carlo Donat-Cattin, Luciano Faraguti e Sandro Fontana al segretario politico della Dc Flaminio Piccoli, Roma 23 aprile 1982

FCDC TO Archivio Carlo Donat-Cattin 1329

23/04/1982

"Il ruolo statutario del segretario politico suggerisce l'opportunità e noi osiamo dire la necessità che il Congresso voti su questioni di indirizzo in rapporto a problemi del Paese: politica internazionale; istituzionale; sociale ed economica, almeno.
Non pensiamo che sia possibile annullare tutto con l'accettazione per raccomandazione, non impegnativa finché il Consiglio nazionale aveva poteri sul segretario, che non ha più.
Occorrono alcuni lineamenti precisi, oltre la politica delle alleanze, cui il segretario sia tenuto. Noi avanzeremo proposte in materia. Riteniamo però opportuno prevedere un lavoro preparatorio di commissioni congressuali, che elaborino proposte, raccogliendo quelle che vengono dai delegati, su cui votare, anche con emendamenti.
Altrimenti è assai facile che il congresso ignori o sfiori soltanto i problemi politici reali.
Questa lettera serve per una predisposizione regolamentare suppletiva, che il congresso non avrà probabilmente difficoltà ad approvare."

pubblicata in L'Italia di Donat-Cattin. Gli anni caldi della Prima Repubblica nel carteggio inedito con Moro, Fanfani, Rumor, Forlani, Andreotti, Piccoli, Zaccagnini, Cossiga, De Mita (1960-1991), a cura di V. Mosca e A. Parola, Marsilio, Venezia 2012