Fondazione Carlo Donat-Cattin - Polo del '900

Minuta di lettera di Carlo Donat-Cattin ad Arnaldo Forlani, [luglio 1985]

Unità archivistica
  • Segnatura archivistica

    FCDC TO Archivio Carlo Donat-Cattin 1389

  • Data

    [07/1985]

  • Contenuto

    "Caro Forlani,
    tu sei stato indicato dal segretario De Mita quale garante degli impegni assunti al momento nel quale - prima dell'inizio della campagna elettorale per il rinnovo delle amministrazioni locali e regionali - il nostro gruppo, Forze Nuove, accettava di entrare nella gestione politica unitaria del Partito.
    Gli impegni erano tre: 1) nomina di Sandro Fontana nella segreteria; 2) sospensione dell'ufficio politico, in quanto il segretario avrebbe avuto rapporti diretti con tutta la Direzione centrale nell'esame delle liste dei candidati, e sua ricostituzione, nella prima riunione della stessa Direzione dopo il voto, con l'inclusione, oltre ad altra persona, di quel che riteniamo ed è generalmente ritenuto il primo esponente di Forze Nuove: Donat-Cattin; 3) revisione delle funzioni degli organi del partito in modo da equilibrare con elaborazioni e decisioni collegiali la natura presidenzialista che le nuove norme statutarie tendono a conferire al segretario politico.
    Le elezioni si sono concluse il 12 maggio. A parte la prima riunione, di ringraziamento agli elettori, la Direzione centrale si è riunita più d'una volta; le difficoltà del susseguirsi di scadenze - peraltro politiche e necessitanti di ?alizzazione nelle deliberazioni - quali il referendum e l'elezione del presidente della Repubblica sono superate da un mese.
    L'unico fatto intervenuto è stata la nomina di Sandro Fontana a vice segretario, peraltro a differenza degli altri due, senza alcun incarico specifico; talché la nomina appare come copertura preelettorale di ..tarietà senza alcun apporto specifico di diversità. Per il resto, fu comunicato che non si riteneva immediatamente possibile per ragioni di secondario e riducibile rilievo.
    A parte il segretario, che ha impegnato la sua parola, nessun gesto o atto di qualche significato è stato compiuto da te come garante.
    Non apparteniamo a quelli che ritengono(?) l'impegno e la parola data semplici strumenti da adoperare nella lotta politica senza alcun contenuto di obbligazione prima morale che giuridica.
    Rimaniamo perciò in una prolungata attesa. Con un saluto che continua ad essere cordiale perché, al di là di ogni apparenza, fiducioso nel giusto".

  • Note

    carta intestata "Senato della Repubblica"; pubblicata in L'Italia di Donat-Cattin. Gli anni caldi della Prima Repubblica nel carteggio inedito con Moro, Fanfani, Rumor, Forlani, Andreotti, Piccoli, Zaccagnini, Cossiga, De Mita (1960-1991), a cura di V. Mosca e A. Parola, Marsilio, Venezia 2012


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