Minuta di lettera di Carlo Donat-Cattin al vice presidente del Consiglio Arnaldo Forlani, Roma 3 aprile 1986

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03/04/1986

"Sono stato ieri a Roma e ora me ne torno a casa un po' per la brochite che mi infastidisce, un po' per un giudizio non positivo che si è venuto maturando in me sulla situazione.
Me ne ha parlato Sandro Fontana. Gli sforzi che vai compiendo per "tenere" finiranno per diventare materiale che ha reso piana e soffice la strada verso un congresso a spinta integralista che porterà De Mita (al di là di ogni giudizio sulle sue reali intenzioni) in direzione opposta a quella che oggi te lo affianca. Ed allora non esisterà più alcun potere di bilanciamento. Tu per primo, col tuo gruppo, e noi, come già accade, siamo ridotti al margine: la tua intesa continua col segretario avrà annullato ogni possibilità di reagire.
E' impossibile, infatti, tenere insieme forze per destinarle a confluire a sostegno della politica di De Mita ossia dell'Area Zac e poi sganciarle. Già Bernini ne ha ricavato la utilitaria conclusione che è più semplice trattare direttamente con De Mita. Ieri ho sentito Prandini, che si è sempre adoperato con forza e con capacità per rinvigorire il tuo gruppo, sconfortato e tentato. Finisce per farsi strada una solidarietà generazionale in mancanza di una prospettiva politica.
Il compromesso di ier sera, fumoso e a multipla interpretazione, dà obiettivamente una mano a chi vuol fare, intanto e con tutta tranquillità, piazza pulita al congresso e poi cercare quelle variazioni che l'Area Zac non dissimula essere tra i suoi fini.
La corrente del golfo, con Scotti e Gava, si è offerta come area di centro a sostegno della segreteria, chiedendo lo sgombero dei "vecchi": il primo saresti tu. Ma se anche tu fossi salvato e beatificato, non potresti rimanere che immobile sugli altari. Manca ancora un rimpasto ad usum delphini per consegnare il partito alla politica alternativa a quella che sostieni".

pubblicata in L'Italia di Donat-Cattin. Gli anni caldi della Prima Repubblica nel carteggio inedito con Moro, Fanfani, Rumor, Forlani, Andreotti, Piccoli, Zaccagnini, Cossiga, De Mita (1960-1991), a cura di V. Mosca e A. Parola, Marsilio, Venezia 2012