Minuta di Carlo Donat-Cattin a Francesco Cossiga, Roma 4 luglio 1988
Unità archivistica
Segnatura archivistica
FCDC TO Archivio Carlo Donat-Cattin 1450
Data
04/07/1988
Contenuto
"Caro Cossiga,
mi vorrai perdonare del ritardo col quale, anche a nome di mia moglie, ti ringrazio del biglietto che hai voluto con tanta premura e tanto affetto farmi giungere a Torino subito dopo la morte di Marco. Sono rimasto in condizioni da non saper far nulla altro che le cose meccanicamente conseguenti. La fede è faticosa per la mia logorata umanità; eppure "tutto è Grazia". La prova più problematica è quella di mia moglie: un figlio, giovane, ma il figlio che vivo lacera il cuore, viene ripreso giorno per giorno, per anni di carcere (tutti quelli stabiliti, senza privilegi e neppure consentite condizionali), recuperato da un amore senza confini. Ti ringrazia, in particolare, per il pensiero che le hai dedicato. Cerchiamo di pregare. Ti abbraccio."
Note
pubblicata in L'Italia di Donat-Cattin. Gli anni caldi della Prima Repubblica nel carteggio inedito con Moro, Fanfani, Rumor, Forlani, Andreotti, Piccoli, Zaccagnini, Cossiga, De Mita (1960-1991), a cura di V. Mosca e A. Parola, Marsilio, Venezia 2012