Copia di lettera di Carlo Donat-Cattin a "Carissimo Avvocato", Roma 5 settembre 1989

FCDC TO Archivio Carlo Donat-Cattin 1491

05/09/1989

"Voglia perdonarmi se rispondo soltanto ora alla Sua lettera che ho ricevuto il giorno dell'allontanamento dalla Sanità.
Sono rimasto piuttosto amareggiato, non perché ritenessi indispensabile la mia opera e tanto meno per il rilievo politico dell'incarico, che non è tra quelli determinanti nell'ambito della vita politica. Avevamo impostato, però, un buon lavoro di ristrutturazione e interromperlo quando potevano essere raccolti frutti sostanziali è sempre spiacevole; più ancora, avevamo affermato, senza arroganza e nell'ambito consentito da leggi, non condivisibili e tuttavia in vigore, posizioni morali e di valore, avendo disposto anche percorsi da seguire per raggiungere obbiettivi corrispondenti alla dignità e alla difesa della vita.
La ringrazio col cuore dei riconoscimenti che ha voluto darmi, anche eccessivi tenendo conto che non possono essermi attribuiti singolarmente, ma valgono se riguardano quanti hanno collaborato, Lei in linea principale.
Non ci scoraggiamo. Quel che conta è operare per cause giuste.
Devo aggiungere che, essendomi fatto un discreto periodo di ferie, con qualche lavoretto di mezzo ma proprio di necessità, riprendo ora il lavoro senza aver risolto pressoché nessun problema di collaborazione ministeriale. In questo senso vorrei avere un contatto con Lei".

carta intestata "Il Ministro del Lavoro e della previdenza sociale"; firma autografa