Copia di lettera di Carlo Donat-Cattin al direttore generale Programmazione sanitaria del Ministero della Sanità Sergio Paderni, Roma 20 aprile 1990

FCDC TO Archivio Carlo Donat-Cattin 1495

20/04/1990

Risponde alla lettera di Paderni del 10 aprile in allegato. "Come Lei saprà non ho sottoscritto, come ministero, né il contratto, né le convenzioni conseguenti. Anche perché in consiglio di gabinetto ho fatto registrare la volontà del governo di pagare quei prezzi alla sola condizione che il rapporto di lavoro diventi privato e che le Regioni siano responsabilizzate nella gestione (Fondo interregionale, volano finanziario alle Regioni). Poiché di quella decisione non esce all'esterno traccia, non firmo. La ringrazio per le espressioni cha ha voluto rivolgere sul mio operato anche se lo ha considerato più ruvido di quel che a me non sembri: ma nessuno è mai buon giudice di se stesso. Devo dire che, se alla Sanità si zoppicava, qui, come collaborazione, è quasi tutto negativo, non già un direttore sì e un direttore no. Un disastro, anche se mi conviene cercar di cambiare facendo finta di niente. Non sapevo dei passaggi ricordati dalla lettera che mi ha allegato in copia. Sono gravi e me ne occuperò".
Allegato: lettera di Paderni a Donat-Cattin, Roma 10 aprile 1990 (carta intestata "Ministero della Sanità. Il Dirigente generale. Ufficio centrale della programmazione sanitaria"; manoscritto).

carta intestata "Il Ministro del Lavoro e della previdenza sociale". La lettera di Paderni cita come allegato una lettera dell'on. De Lorenzo non presente