Copia di lettera di Carlo Donat-Cattin al sindaco di Torino Maria Magnani Noja, Roma 26 giugno 1990

FCDC TO Archivio Carlo Donat-Cattin 1499

26/06/1990

"Gentile sindaco,
è sempre più impellente l'esigenza di dotare gli uffici di Torino del ministero del Lavoro di una unica sede, più funzionale, per realizzare una più razionale ed efficace organizzazione del lavoro. Attualmente, infatti, gli uffici sono dislocati in molte sedi.
L'esigenza di reperire une sede più idonea deriva anche dalle accresciute, nuove incombenze di istituto derivanti dall'applicazione della recente normativa di riforma del mercato del lavoro, con particolare rilievo al sistema di automazione - Teleporto del lavoro - che è in corso di attivazione presso tutti gli uffici e che consentirà finalmente di poter erogare all'utenza un servizio sempre più qualificato ed in tempi immediati, nonché all'esigenza di allocare l'Agenzia per l'impiego.
Per far fronte alle proprie esigenze, il Ministero ha individuato una nuova sede in un immobile sito in Vie Arcivescovado n. 9, che è, però, attualmente destinato ed uso uffici privati ed abitativi, per cui si rende indispensabile il cambio di destinazione d'uso ad uffici pubblici.
Confido nella piena disponibilità da parte del Comune per il pronto accoglimento delle richieste di cambio di destinazione d'uso, in applicazione dell'art. 81 del D.P.R. n. 616/1977.
In tal modo il Ministero potrebbe, in tempi brevi, entrare in possesso dell'immobile, già offerto da un istituto previdenziale disponibile all'acquisto, con intuibili riflessi positivi anche per l'utenza che finalmente non sarebbe più costretta a rivolgersi presso più sedi."

carta intestata "Il Ministro del Lavoro e della previdenza sociale"; firma autografa

scrittura dattiloscritta