Raccolta di documenti sul fascismo, l'antifascismo e la seconda guerra mondiale, già denominato Fondo Burlando (FB)

Il progetto originario di sistemazione dell'archivio dell'Istituto prevedeva che il materiale documentario acquisito e da acquisire fosse organizzato "per argomento" nelle seguenti voci: "Prefascismo", "Fascismo", "Antifascismo", "Guerra", "Periodo badogliano - Armistizio", "Pre-resistenza", che avrebbero dovuto precedere la grande voce "Resistenza" e quella definita "Documenti vari", dedicata alla memoria degli esponenti del movimento di liberazione in Liguria. A queste raccolte avrebbero dovuto far seguito altre tre: "Repubblica sociale italiana", "Occupazione tedesca", "Dopoguerra". Di fatto la prima Guida a stampa degli archivi degli Istituti per la storia della Resistenza, in cui la voce Genova fu curata da Renato Monteleone e Mauro Negri, segnalava soltanto la presenza di materiale attinente ad "Attività militare", "Attività politica" e "Periodo badogliano" (di cui però non veniva fornita la descrizione, che comparve invece nella Guida pubblicata nel 1983), oltre che delle carte donate da Giorgio Gimelli. E' presumibile che le altre piccole raccolte documentarie, che si erano venute costituendo nel corso degli anni, non siano state descritte nelle guide o per la loro scarsa consistenza o perché risultavano contenere materiale più di carattere librario che archivistico. Nell'intervento di riordinamento e inventariazione che si concluse con la redazione dell'inventario del 1992 venne invece deciso di descrivere anche tale materiale, ma accorpandolo in un unico "fondo" denominato Fondo Burlando in ricordo di Genny Burlando, prima segretaria dell'Istituto e responsabile dell'archivio, alla cui opera si deve probabilmente il reperimento e la sistemazione di questo materiale. Pertanto attualmente il materiale relativo al "prefascismo" (costituito da fotografie, manifesti, articoli a stampa, opuscoli riguardanti soprattutto il movimento futurista e la prima guerra mondiale) risulta conservato nella prima busta, mentre la seconda conserva qualche testimonianza, documentaria e non, del periodo fascista (riguardante esclusivamente l'economia corporativa, la guerra di Spagna e l'attività dell'Ovra). Le due buste successive raccolgono materiale sull'antifascismo a Genova, in Liguria ed in Italia: documentazione su e di perseguitati politici antifascisti (articoli stampa, relazioni e memorie, documenti personali, lettere), materiale propagandistico antifascista. Le buste 5 e 6 conservano documentazione prevalentemente a stampa e in copia relativa al periodo bellico e in modo particolare ai bombardamenti su Genova e in Liguria, agli internati militari italiani, ai deportati nei campi di concentramento nazisti. La busta 7 conserva relazioni, articoli stampa e volantini sul periodo badogliano a Genova ed in Liguria. La busta 8 raccoglie documenti della Repubblica sociale italiana: proclami, bandi, ordinanze, articoli stampa, rapporti informativi, denunce e sentenze a carico di antifascisti; mentre il materiale relativo all'occupazione nazista e al dopoguerra è stato accorpato nella busta 9. Considerata la scarsa consistenza del materiale, che rende inutile il ripristino delle ben nove raccolte originariamente previste, si è preferito mantenere la documentazione così come è stata accorpata. Si è però ritenuto inopportuno evitare riferimenti specifici a Genny Burlando, in quanto non si tratta di documentazione a lei pertinente o da lei donata all'Istituto.
Estremi cronologici: 12/06/1889 - 07/01/1982
Bibliografia: Gimelli Giorgio, Cronache militari della Resistenza in Liguria, Genova, Cassa di Risparmio, 1985, 3 voll.;
Brizzolari Carlo, Un archivio della Resistenza in Liguria, Genova, Di Stefano, 1974;
Baccino Renzo, Contributo alla storia della Resistenza di Genova, Isrl, Genova, 1955;
Ibidem, L'eccidio del Turchino, Isrl, Genova, s.d.;
Benassi Stefano ed alii (a cura di), Inventario dell'archivio Isrl, vol. 1, Genova, Isrl, 1992, pp. 171-202;
Miroglio Augusto, La liberaione della Liguria, Forni, Bologna, 1970.