Consistenza specificaFondo sonoro: 130 nastri per un totale di circa 90 ore di registrazioni digitalizzate
Consistenza specificaFondo cartaceo: 2183 unità archivistiche, suddivise in circa 110 faldoni
Storia archivistica
Michele L. Straniero (Milano, 27 settembre 1936 – Torino, 7 dicembre 2000), con Franco Lucà e Emilio Jona, ha fondato nel 1992 il CREL presso il quale ha depositato in forma permanente la documentazione cartacea, bibliografica e sonora del suo archivio che ora è conservata nell'archivio del CREO.
Descrizione
Il Fondo Michele L. Straniero è composto da un archivio sonoro e da un archivio cartaceo. L'archivio sonoro va dagli anni Sessanta agli anni Ottanta del secolo scorso, con alcune sporadiche registrazioni negli anni Novanta. Il fondo sonoro è costituito da 130 nastri per un totale di circa 90 ore di registrazioni, ora digitalizzate. L’archivio cartaceo, consta complessivamente di 2183 unità archivistiche, che si estendono dal 1942 al 1997, suddivise in circa 110 faldoni e riguarda il materiale documentario prodotto e raccolto da Michele Luciano Straniero durante la sua attività di studioso, giornalista e scrittore. Della documentazione cartacea e della documentazione sonora esiste un inventario dettagliato.
L'archivio sonoro comprende registrazioni sul campo di ricerca etnomusicologica sul canto popolare e socio-politico; cantautorato, folk, folk-revival, canti di protesta, canti politici, musica tradizionale-popolare edita; musica leggera, musica classica, musica religiosa, musica antica, musica contemporanea, musica sperimentale, Jazz; teatro, libretti d'opera e trasmissioni radiofoniche, conferenze; interviste a personalità politiche, artisti, intellettuali e dibattiti culturali.
Modalità di accesso
Per informazioni contattare CREO
creo.etnomusicaoralita@gmail.com
+39 3341979099 / +39 3498513832
La consultazione dei materiali è possibile previo appuntamento con CREO; l'utilizzo dei materiali è subordinato all’autorizzazione tramite CREO del proprietario della documentazione originale analogica.