L’Archivio di Stato di Torino conserva fondi novecenteschi di istituzioni pubbliche e di realtà private di straordinaria importanza e valore identitario per la storia del Piemonte, che oltre a offrire una testimonianza privilegiata su temi come quello dello sviluppo e della crescita economica, o del lavoro, con la sua organizzazione e la progressiva conquista e tutela dei suoi diritti, rappresentano un peculiare spaccato globale sulla storia, società e cultura torinese, piemontese e italiana.
Si ricordano tra gli altri, per le forti attinenze che presentano con gli archivi conservati dagli enti del Polo del ’900, gli archivi d’impresa, prodotti da ditte torinesi e piemontesi nel corso della loro storia e della loro attività produttiva, acquisiti dall’Archivio di Stato per preservarne la documentazione dalla dispersione e dalla distruzione e salvaguardarne così la memoria storica; o gli archivi di carattere sindacale, siano essi istituzionali, come quello della FLM (Federazione lavoratori metalmeccanici), o di privati, come nel caso della raccolta di manifesti di Giovanni Gili.
L’Archivio di Stato di Torino e ISMEL, con il patrocinio della Fondazione Polo del ’900, hanno avviato un programma sinergico di catalogazione, digitalizzazione e pubblicazione su 9centRo di fondi novecenteschi conservati in Archivio di Stato, per metterli a disposizione del pubblico grazie agli strumenti offerti per una fruizione integrata e relazionata con le altre importanti realtà archivistiche pubblicate sulla piattaforma.
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