Associazione culturale Vera Nocentini. Archivio - biblioteca storico - sindacale

Fondo fotografico Alberto Tridente

Subfondo
  • Tipologia
    Subfondo
  • Data
    1934 - 2011
  • Descrizione
    Nota archivistica - Archivio fotografico

    Estremi cronologici: arco cronologico: 1934-2011 con documenti allegati del 2013

    Consistenza: 132 aggregazioni, 2030 fototipi

    Storia archivistica: Le fotografie di Alberto Tridente (1932-2012) sono state depositate alla Fondazione Vera Nocentini di Torino in tre versamenti. Il primo fu effettuato nei primi anni 2000 dallo stesso Alberto Tridente ed era costituito da alcune serie di fotografie illustranti prevalentemente il suo impegno in America Latina e nel sindacato. Questo primo versamento fu ordinato e descritto da A. M. Caruso, con l'ausilio dello stesso Tridente, sul database di catalogazione Guarini Patrimonio (Scheda F) ora migrato sulla piattaforma Collective Access in uso presso il Polo del 900.
    Un secondo nucleo di fotografie è giunto alla Fondazione con il secondo versamento delle carte di Alberto Tridente, il suo archivio personale e di lavoro, ed è stato descritto sommariamente in occasione del riordino realizzato nel 2015.
    Il terzo versamento è stato effettuato nella primavera del 2016 ed è costituito da positivi, diapositive e alcuni negativi riguardanti tutta la vita di Tridente, dall'infanzia alla maturità: la vita famigliare, la rete di amicizie, l'impegno come sindacalista, politico, conferenziere, il costante impegno in America Latina, la sua passione per la montagna, i viaggi.
    Si segnala che in Dalla parte dei diritti cit., pp.250-251, Alberto Tridente parla della sua macchina fotografica fino agli anni '70: Vito B della Voigtlander.

    Descrizione: Le fotografie si presentavano in parte sciolte, in parte conservate senza un ordine preciso in raccoglitori ad anelli con buste in plastica non adeguate alla conservazione. Fortunatamente solo in rari casi la superficie dei positivi aveva iniziato ad aderire alla plastica con danni all'immagine.
    Si è provveduto alla sostituzione e rimozione dei materiali non adeguati alla conservazione documentando e annotando la numerazione assegnata all'album di provenienza (nel campo note).
    In molti casi sono state ricostituite serie di fotografie appartenenti allo stesso rullino, o alla stessa occasione, che erano state sistemate in album diversi.
    Per quanto riguarda i fototipi oggetto del primo versamento (e inseriti sulla piattaforma Collective Access in uso presso il Polo del 900) si è deciso di descriverli nel presente inventario mantenendo una forte traccia della precedente schedatura. In particolare, si è provveduto a:
    - specificare all'interno del titolo il codice univoco già assegnato;
    - in caso di fototipi che andavano ricondotti ad aggregazioni (Alberto Tridente aveva donato solo una parte delle stampe dello stesso rullino o dello stesso evento in occasione del primo versamento, tenendo presso di sé talvolta la maggior parte delle restanti, poi donate in occasione del terzo versamento) a fare un rimando all'interno della descrizione delle nuove schede, e affiancare la scheda relativa al primo versamento con specifica alla numerazione /2.
    Si è scelto di riportare fedelmente nelle descrizioni i dati presenti nella precedente schedatura e si è provveduto ad allegare un elenco scaricato dalla piattaforma Collective Access in uso al Polo del 900 sulla quale saranno in futuro migrati i dati relativi al presente lavoro (con modalità ancora da concordare).
    Avvertenza: le misure riportate nella schedatura del 2001 sono state, per convenzione, arrotondate alla cifra superiore, mentre le misurazioni del presente lavoro sono precise. Pertanto ci possono essere lievi discostamenti tra i dati contenuti nelle descrizioni, come si evince dall'esempio, senza pregiudizio del riconoscimento dell'appartenenza dei diversi fototipi alla stessa serie di stampe.

    Solo in parte i positivi recavano indicazione di data, luogo e occasione. Per le notizie su persone, eventi e occasioni si è fatto riferimento all'autobiografia di Alberto Tridente, Dalla parte dei diritti, Rosenberg & Sellier, Torino 2011, alle carte d'archivio e alla preziosa consulenza di Anna Pelloso, Giovanni Avonto e Marcella Filippa.


    Struttura: Il fondo fotografico è stato strutturato cronologicamente in quattro periodi. La scelta degli intervalli è stata determinata tenendo conto, in particolare per quanto riguarda il primo periodo, di momenti importanti nella vita di Tridente.
    All'interno di ciascun periodo i fototipi sono stati descritti in aggregazioni per occasione e tematiche.
    Si segnala che il numero di fototipi e di aggregazioni sotto riportato riguarda solo il primo e terzo versamento, ne sono esclusi i fototipi conservati all'interno dei fascicoli dell'archivio personale di Tridente, di cui si è dato conto nella descrizione del fascicolo "Fotografie" 163.8. 2.

    1. 1934-1978 (33 aggregazioni; 188 fototipi; 1934 - 1978)
    Dalla fotografia scattata a due anni in uno studio fotografico di Venaria, agli scatti del primo matrimonio e dei due figli Claudia e Davide nati negli anni Sessanta, i positivi conservati illustrano principalmente la vita privata e le amicizie giovanili.
    Tuttavia, si segnalano serie di particolare interesse che riprendono l'attività nel sindacato e i primi viaggi importanti di Tridente: negli Stati Uniti nel settembre 1966, in Asia nel 1970 e in Argentina nel 1971.
    Si tratta per la maggior parte di stampe b/n di dimensioni ridotte di scatti prevalentemente non professionali.

    2. 1979-1989 (46 aggregazioni; 494 fototipi; 1979 - 1989)
    I fototipi documentano l'intensa vita di Tridente sia dal punto di vista personale sia delle attività. In particolare, l'incontro con Anna Pelloso che diventerà la sua seconda moglie, la nascita del terzo figlio Omer, le vacanze con gli amici e la famiglia, i numerosi viaggi in Europa e in America Latina che si intensificano dopo il pensionamento dal sindacato e l'elezione al Parlamento Europeo, l'impegno sindacale e politico.
    Nonostante si tratti prevalentemente di stampe a colori, permane un buon numero di stampe b/n, inoltre sono presenti delle diapositive.

    3. 1990-1999 (27 aggregazioni; 317 fototipi; 1990 - 1999)
    In questo periodo primeggiano per quantità le fotografie di montagna, presenti anche nei periodi precedenti ma in misura minore.
    Molto numerosi gli scatti di viaggio e con gli amici, in particolare in Grecia e con gli amici greci e in America Latina con gli amici brasiliani. Alcune serie di fotografie sono state donate a Tridente dagli amici.
    Oltre alle stampe a colori, prevalenti nel numero, sono presenti alcune polaroid e diapositive.

    4. 2000-2011 (26 aggregazioni; 1031 fototipi; 2000-2011)
    Gli scatti conservati testimoniano dell'intenso e costante impegno per l'America Latina, della forza dei contatti e delle amicizie latinoamericane.
    Sono particolarmente interessanti in questo ultimo periodo i ritratti, molto intensi, con commenti alle difficoltà e alla malattia manoscritti sul verso delle stampe, sempre testimonianti grande forza e amore per la vita, grande energia nel recupero e nella passione mai abbandonata per le montagne e i viaggi.
    Si tratta per una grande parte di stampe e files digitali, anche se non mancano fototipi analogici.

    Le aggregazioni dei fototipi sono state numerate a corda aperta per ciascun periodo. Il numero di corda è preceduto dal numero distintivo del fondo assegnato dalla Fondazione con l'aggiunta della specifica tipologica F: 163F.


    Condizionamento: I fototipi sono stati condizionati in buste in polipropilene (PPL), inserite in scatole ad anelli (faldoni), in carta non acida adeguata alla conservazione, chiuse con fettucce, con divisori in carta su cui è stato apposto a matita il numero identificativo di corda.
    Sul dorso delle scatole è stata incollata (misto Tylose e colla vinilica) un'etichetta riportante denominazione dell'ente conservatore, dell'archivio, numero distintivo dell'unità di conservazione e l'indicazione delle unità di aggregazione contenute.
    Si segnala che i fototipi oggetto del primo versamento sono stati fisicamente lasciati nella collocazione assegnata dal precedente intervento, specificata in nota in calce alle relative descrizioni (ad esempio in 163F 2.3/2 si legge in nota: Scatola 26, CIV 51). Tuttavia, per evitare confusione, si è scelto di indicare come unità di conservazione quella conseguente dall'attuale riordino, specificata nella prima colonna (ad esempio in 163F 2.3/2: faldone 37) inserendo un rimando scritto su cartoncino in corrispondenza della posizione virtuale assegnata nel presente intervento.


    Strumenti di consultazione: Oltre al database (inserimento dati in Guarini archivi) è stato elaborato un inventario disponibile in formato digitale (Word e pdf) e cartaceo.
  • Consistenza
    4 serie, 132 aggregazioni

Per informazioni e consultazione scrivere a:

archivio.biblioteca@polodel900.it