Lettera di Mario Montagnana alla moglie Anna Maria Favero e al figlio Franco, 2 giugno 1940

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2 giugno 1940

Scrive dal Camp du Vernet. Non ha ricevuto altre lettere dopo quella del 26 [maggio?]; le restrizioni riguardo alla posta diventano sempre più severe: soltanto più una lettera alla settimana al massimo di 4 pagine. Chiede notizie di Anna Maria, che pensa non sia più a Parigi e spera che nella nuova destinazione si trovi meglio che a Vel' d'Hiv; e di Franco. Non ha più ricevuto il pacco e spera non sia andato perso. Da parte sua sta bene, la situazione generale naturalmente lo preoccupa molto ma sente di aver fatto tutto il possibile, secondo le sue forze, per evitare che questa catastrofe si realizzi. Aspetta da Franco una risposta per quanto concerne il Consolato del Messico.
Manoscritto su foglio di quaderno; piegature e lacerazioni; lingua francese.