Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino - Polo del '900
Lettera di Mario Montagnana alla moglie Anna Maria Favero, 29 luglio 1940
Documento
Segnatura archivistica
10
Data
29 luglio 1940
Contenuto
Non ha ancora ricevuto notizie da Franco dopo il suo arrivo a Parigi, l’ultima sua lettera è di Bordeaux e annunciava la sua partenza per la capitale. Scrive di aiuti in denaro che dovrebbero arrivare. Nel frattempo ha scritto a Olga, Carlos e a Marabini per il visto. Racconta aneddoti della vita nel campo e chiede a lei di fare lo stesso. Dopo gli italiani, i tedeschi e i belgi, stanno per partire i polacchi, i cechi etc. che vogliono mettersi sotto la protezione del Reich (la Germania ha rifiutato di prendere tutti i tedeschi ebrei). Per loro occorrono pazienza e sangue freddo; del resto lui pensa che grandi e gravi avvenimenti si preparino in questi giorni per tutto l’avvenire del mondo. Scrive della sua vita al campo, il gioco degli scacchi è diventato una epidemia e ha ripreso a leggere molto (i 10 volumi del Thibault di Roger Martin du Gard). Manoscritto su foglio di quaderno; piegature; lingua francese.