Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino - Polo del '900
Lettera di Mario Montagnana alla moglie Anna Maria Favero, 19 agosto 1940
Documento
Segnatura archivistica
14
Data
19 agosto 1940
Contenuto
La ringrazia per le lunghe lettere dell’8 e dell’11. Nessuna notizia di Franco ma non c’è da preoccuparsi dato il servizio postale interrotto. Da parte sua ha sollecitato l’iter per il visto e lo hanno convocato dal Consolato del Messico per ritirarlo, era pronto da due mesi. Ha chiesto qualche giorno di congedo al campo per recarsi a Marsiglia e ottenere il visto per lei e per Franco; consiglia a lei di fare la stessa domanda, anche se non nutre nessuna speranza sulla concessione; la questione del viaggio in Messico, che comunque non lo rende felice, sarà ancora lunga, ma avere il visto è una buona cosa. Al campo è arrivata una Commissione militare e civile tedesca, tutti i fuoriusciti tedeschi, austriaci, cechi sono stati interrogati e si cerca di persuadere a rientrare una parte dei rifugiati compresi i combattenti di Spagna. Degli ebrei si disinteressano completamente, essi non possono rientrare neanche volendo. A giorni dovrebbe arrivare una Commissione italiana, una sovietica, e una francese. Invia pensieri di affetto e spiega la sua strategia per resistere ai tempi duri: non farsi alcuna illusione, mantenere la calma, leggere molto, parla delle sue letture. Manoscritto su foglio di quaderno; piegature, danni ai margini; lingua francese.