Lettera di Mario Montagnana alla moglie Anna Maria Favero, 30 settembre 1940

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30 settembre 1940

Tutti i diversi capi del movimento democratico italiano - da Campolonghi a Pacciardi, da Bocconi a Nenni sono al Consolato degli Stati Uniti; tutti hanno già il visto per l'America, il denaro per il biglietto, l'appoggio delle personalità e associazioni americane, e sono in libertà, ma non possono partire perché gli manca il visto di uscita dalla Francia e il mezzo per arrivare in Portogallo; la Spagna non rilascia visti di transito per gli italiani. Ma non è pessimista, pensa che con il tempo la situazione cambierà. E' "libero" da tre giorni ma ne ha già abbastanza. "La liberté, c'est à dire la vie, c'est pour moi, mon travail, toi et Franco". E pur nell'assenza di confort sente la mancanza del suo Quartier B, dove ci sono buoni amici.
Manoscritto su foglio di quaderno grande; lingua: francese.