Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino - Polo del '900
Lettera di Mario Montagnana alla moglie Anna Maria Favero, 11 febbraio 1941
Documento
Segnatura archivistica
51
Data
11 febbraio 1941
Contenuto
Scrive da Les Milles e ricorda i giorni passati insieme. Sembra che cose molto gravi stiano accadendo in Francia, al campo hanno sospeso tutti i permessi non solo a loro ma anche al personale di guardia, e non si può usare il telegrafo né il telefono. Può trattarsi di nulla ma sono completamente all'oscuro. Per il resto la vita al campo passa stupidamente: buona parte della giornata è occupata dal cibo, le razioni sono ulteriormente diminuite - 250 grammi di pane, pochi legumi, una "illusione" di carne due o tre volte a settimana; per non soffrire la fame ci si deve dedicare a trovare e cucinare tutto quello che è mangiabile; [Francesco] Leone è il loro "chef cuisinier et il s'en tire d'une façon èpatante; grandi quantità di barbabietole con aglio e aceto; ieri polenta, anche se è difficile trovare farina di mais, con un buon ragù. Nessuna notizia da Franco. Manoscritto su foglio di quaderno grande; lingua: francese.