Associazione culturale Vera Nocentini. Archivio - biblioteca storico - sindacale

Fondo n° 53: FIM Cisl Regionale, anni 1994-2003

Fondo
  • Soggetto conservatore

    Fondazione Vera Nocentini

  • Segnatura definitiva

    53 F 1-342

  • CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI

    • Tipo principale
    • Definizione cronologica 1956 - 2006
    • Datazione * 1956 - 2006
    • Motivazione (DTMM)* data desunta dalle carte

  • Consistenza fisica

    • Consistenza 342
    • Tipologia faldone/i

  • Storia archivistica

    NOTA ARCHIVISTICA


    INQUADRAMENTO ARCHIVISTICO GENERALE.
    La fondazione V.Nocentini fin dal 1980 ha ordinato il materiale dell' Unione sindacale provinciale (USP) di Torino relativo al periodo 1945-'80.
    Nel 1996, su sollecitazione di F. Gheddo , l' Unione non più provinciale ma territoriale (UST), della Cisl, decide di fare un nuovo versamento del materiale archivistico raccolto dopo il 1980 alla Fondazione, sollecitando le Zone sindacali Cisl a fare altrettanto.
    Un gruppo di lavoro composto da F. Gheddo, M. Filippa, G. Pignata e E. Zanoni ha preso quindi in esame l' ordinamento del materiale dell' USP-UST Cisl.
    Il quadro della documentazione si presentava in questo modo:
    1. Fondo ordinato 1945-80 di ca. 56 ml.
    2. Materiale relativo allo stesso periodo ma acquisito dopo l' 80 e non ordinato.
    3. Materiale posteriore al 1980, provenienti dall' UST e dalle varie zone, non ordinato.

    Il Gruppo decide di fondere il materiale ordinato con quello acquisito, e la decisione verrà resa ufficiale nel C.di A. del 19/12/'96.

    Il lavoro di ordinamento è stato così realizzato:

    Il materiale acquisito nel '96 ma rientrante nel periodo '45-'80 è stato inserito nel fondo già ordinato da F. Gheddo.La documentazione del periodo successivo all' 80 è stata classificata secondo lo schema di ordinamento della Fondazione: per le sezioni A e C da E. Zanoni e per le sezioni B, D e E da G.Pignata. Il lavoro di cucitura, cartellina per cartellina, in modo che cronologicamente non risultassero cesure troppo evidenti, è stato fatto in massima parte da Catia Cottone: Si sono superate alcune difficoltà e si è presa qualche decisione.
    Le più evidenti sono:
    a) Gli Enti Cisl sono stati fatti rientrare in C V mentre precedentemente erano stati considerati fondi a se stanti, naturalmente integrati con i documenti fino agli anni '90 (da sottolineare in proposito l'acquisizione del fondo Iscos, pervenutoci da C. Daghino).
    b) Mentre nel B VIII sono collocati gli accordi che ha stipulato direttamente l' USP-UST, nel B IX e B Xsono collocati gli accordi e le documentazioni della CIG: in B IX accordi e CIG di azienda, in B X accordi e CIG dei Grandi Gruppi.
    c) Il B XIII contiene i CCNL stampati di tutte le categorie.

    Si può concludere questo breve inquadramento archivistico affermando che la Fondazione possiede un Archivio USP-UST di ca. 100 mtl con delle sezioni magari a se stanti, ma che rispecchiano bene l' attività generale della Cisl torinese s che non costituiscono elementi disarmonici nell' architettura di insieme dell' archivio stesso.
    Elio Zanoni e Catia Cottone.




    Note archivistiche sui Fondi n° 53 e n° 54 (FIM Cisl, anni 1994-2003)

    Modalità di acquisizione del materiale archivistico:
    Per il rapporto consolidato tra FIM e Fondazione Nocentini, è consuetudine portare periodicamente la documentazione conservata negli Uffici della categoria; questo è stato fatto fino al 2000 ca.
    Nell' ultimo periodo il trasferimento del materiale è avvenuto anche per il cambiamento di singoli segretari (pulizia uffici !).
    Da ultimo (2006) per il trasloco della categoria da via Montecuccoli a via Barbaroux, 43.


    Criteri seguiti per la suddivisione tra Fondo FIM Regionale e FIM Territoriale.

    Per la Sezione A la divisione è automatica riguardando l' attività interna delle singole istanze. Si è fatto un' eccezione per quel che riguarda la Formazione Sindacale; la si è conservata in un unico blocco e la si è inserita nel Fondo Regionale, anche perchè l' operatore responsabile della formazione sindacale era la medesima persona: Armando Pomatto. Anzi, daccordo con lui, i vari argomenti della formazione sono stati inventariati in vari settori a seconda del tema.
    Del resto, i criteri di suddivisione sono stati piuttosto arbitrari e hanno seguito quelli indicati nei fondi nn° 17 e 18, anzi forse si è stato anche più radicali.
    Nel Fondo FIM Territoriale è stato ordinato e collocato (in ordine alfabetico) il materiale riguardante le aziende e i gruppi aziendali, senza tener conto della loro collocazione territoriale.
    E' stato ordinato e collocato pure il materiale riguardante i rinnovi contrattuali a prescindere del livello dei dirigenti che seguivano le trattative.
    Nel Fondo FIM Regionale, anche per evitare doppioni e difficoltà di ricerca, si è ordinato e collocato tutto il materiale riguardante i temi propri della sezione B, C e D.
    Questa scelta, forse un po' radicale, è stata fatta non solo per non smembrare la documentazione, ma anche per la difficoltà dell' ordinatore di capire la provenienza del materiale; se sono stati fatti errori (magari anche gravi dal punto di vista dei dirigenti FIM: produttori della documentazione) chiediamo scusa.
    La consistenza dei due Fondi è di 496 faldoni e il periodo della maggior parte della documentazione va tra il 1990 e il 2002.


  • Descrizione

    Documenti della categoria FIM Cisl Regionale Piemonte

  • Modalità di accesso

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