Pervenuto alla Fondazione Carlo Donat-Cattin nel 1996 dal Centro studi per il giornalismo piemontese Carlo Trabucco, al momento del suo scioglimento - insieme agli archivi di Carlo Trabucco, Alessandro Favero, Giovanni Battista Marocco, Luigi Chiesa, Aldo Pedussia, Carlo Fanton, Gian Marcello Vitrotto, Angelo Michelotti, Unione Cattolica Stampa Italiana (UCSI), Archivio del Dizionario storico del movimento cattolico - che erano stati acquisiti dal Centro stesso nel corso della sua attività.
L'archivio Chiavazza, in particolare, era stato versato presso il Centro dalla cugina di Chiavazza, sua erede.
Descrizione
La documentazione, in particolare la corrispondenza, che ne rappresenta la parte preponderante, testimonia soprattutto l'attività giornalistica di Chiavazza presso "L'Italia" e "Il nostro Tempo" e, in piccola parte, l'attività radiotelevisiva. Il ricco carteggio attesta i suoi rapporti con i più significativi esponenti della cultura cattolica del secondo dopoguerra.
Lingua
Italiano
Modalità di accesso
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