Le carte furono trasferite, alla chiusura della sede di via Doria 9, nella vicina sede della Segreteria provinciale in via Carlo Alberto 32. Nel 1996 il materiale è stato depositato nella sede ultima di conservazione, presso la Fondazione Carlo Donat-Cattin.
Descrizione
L'archivio della Democrazia cristiana. Segreteria regionale piemontese, i cui estremi cronologici sono gli anni 1946-1993, è composto di 534 unità complesse.
L'archivio testimonia l'attività politica della Segreteria: tesseramento, attività di Comitato e Direzione, comunicazioni e documentazione Spes, elezioni, ambiti di intervento, Movimento femminile, Movimento giovanile, etc.
Pochissimo materiale è relativo all'attività amministrativa, cioè al mantenimento dell'apparato di segreteria (contabilità, personale, etc.).
L'attività della Segreteria regionale inizia nella sede di Via Andrea Doria 9 a Torino nella primavera del 1970, in seguito al primo Congresso regionale del 21 dicembre 1969. Termina nel gennaio 1994, dopo che il Consiglio nazionale nel luglio 1993 vota lo scioglimento della Democrazia cristiana e la nascita del Partito popolare italiano.
Le carte furono trasferite, alla chiusura della sede, nella vicina sede della Segreteria provinciale di Via Carlo Alberto 32, per poi essere conferite, nel 1996, alla Fondazione Donat-Cattin.
Note
Nota bene: per l'indicazione di non consultabilità dei dati si fa riferimento, per ora, al Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 CODICE IN MATERIA DI PROTEZIONE DEI DATI PERSONALI ("dati sensibili", i dati personali idonei a rivelare l'origine razziale ed etnica, le convinzioni religiose, filosofiche o di altro genere, le opinioni politiche, l'adesione a partiti, sindacati, associazioni od organizzazioni a carattere religioso, filosofico, politico o sindacale, nonché i dati personali idonei a rivelare lo stato di salute e la vita sessuale)
Modalità di accesso
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