Luigi Picco

Istituto di studi storici Gaetano Salvemini

Picco 1-6

Luigi Picco (Torino, 1920 - 1995), assunto al Lingotto nel 1938 e trasferito a Mirafiori nel 1941, partecipò agli scioperi del marzo ’43. Iscritto al Psi, partigiano nella Brigata Matteotti, dopo la Liberazione è vice commissario di reparto. Attivo nel sindacato come delegato di officina e rappresentante FIOM, fu tra gli organizzatori della lotta a scacchiera del 1949 e fece parte della Commissione interna. Assunse la carica di responsabile per il Partito socialista nello stabilimento di Fiat Mirafiori e venne chiamato, come esponente della corrente socialista all’interno della Cgil, a far parte del comitato provinciale dell’INPS. Fino al 1969  membro del direttivo provinciale della FIOM, restò alle dipendenze della Fiat fino al settembre 1973.  A partire dal 1973 e fino al 1976 fece parte della segreteria della Camera del lavoro di Torino e in seguito entrò nella segreteria provinciale pensionati Spi-Cgil. Inoltre ricoprì incarichi nell’amministrazione comunale di Vinovo (To).
Fonte: Donato Antoniello, Da Mirafiori alla S.A.L.L.: una storia operaia, Jaca Book, Milano, 1998, pp.63-64
 
Il fondo, conservato presso l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino, oltre alla documentazione prodotta nello svolgimento dell’attività politica, conserva anche una interessante raccolta di documentazione relativa a congressi e convegni sia sindacali sia di partito.
Si segnala la presenza di documentazione della Commissione interna Fiat Sima versata all'Istituto Gaetano Salvemini da Pinuccia Scotti, a integrazione delle carte relative all'attività di Picco nella stessa, comprendente una fotografia di Luigi Picco pubblicata in La lotta, 1950.
Le carte coprono un arco cronologico che dal 1946 giunge al 1968. Si segnala, tra le carte personali, la presenza di un documento del XIX secolo.
La consistenza del fondo è di 6 unità archivistiche.