La Sinistra Socialista è una corrente politica che si sviluppa molto presto all’interno del Partito socalista italiano. In Piemonte ebbe la sua sede in via Maria Vittoria n. 18, dove aveva sede anche il Centro studi di politica ed economia - Cespec. Ebbe a livello locale in Nerio Nesi, prima e in Filippo Fiandrotti poi, due importanti esponenti.
L'archivio è pervenuto all'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini alla fine degli anni Novanta quando, in seguito alla crisi del Partito Socialista Italiano, si estinse la corrente di Sinistra Socialista e venne chiuso anche il suo Centro studi di poltica ed economia.
Il fondo, consistente in ventisette fascicoli per l’arco temporale 1960-1989, con documenti dal 1959 in allegato, si configura più come una raccolta di documentazione che come il risultato dell'attività del soggetto e conserva: corrispondenza, materiale elettorale e documentazione relativa a convegni e manifestazioni organizzati dalla Sinistra Socialista stessa. Nella quasi totalità i documenti appartenevano alla Sinistra Socialista operante in seno alla Federazione provinciale di Torino, ragion per cui si è scelto di mantenere insieme anche i pochi riconducibili al Comitato Regionale. Poiché le carte non presentavano nessun tipo di organizzazione si è scelto di dare loro un ordinamento in serie per decennio, mentre le unità sono state sistemate in ordine logico. Molte carte relative agli anni Sessanta portano annotazioni e possono essere ricondotte agli interessi di personalità di spicco della corrente, Nerio Nesi in particolare in ambito economico, mentre quelle successive possono essere invece riferite alle persone di Filippo Fiandrotti e Roberto Gallo. Di questi ultimi l'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini conserva anche i fondi personali in cui sono presenti documenti relativi alla loro attività nella Sinistra Socialista. Si rimanda perciò alla consultazione anche di questi fondi per avere una visione completa di tutto il materiale.
Modalità di accesso
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