Persio Emanuele

Fipag / Persio

Le carte conservate nel Fondo provengono dall'Ufficio del Segretario generale aggiunto della CGIL regione Piemonte Emanuele Persio.
La documentazione era originariamente suddivisa in due distinti nuclei di conservazione: il primo (oggi appartenente alle serie 1 e 2) era costituito da 17 buste per un totale di 1,8 metri lineari e comprendeva fascicoli parzialmente già costituiti; il secondo (oggi appartenente alla serie 3) era costituito da 31 buste per un totale di 3,2 metri lineari e comprendeva fascicoli già costituiti e ordinati secondo il titolario adottato dalla Segreteria della CGIL Piemonte in via sperimentale a partire dal 1986.

Le carte conservate nel fondo sono solo in parte legate alla carica e all'incarico ricoperto da Emanuele Persio all'interno della CGIL regionale: la documentazione raccolta nella Serie 1, infatti, presenta le caratteristiche di archivio personale in quanto comprende fascicoli relativi al settore tessile portati con sè da Pesio quando lascia l'incarico di Segretario generale della FILTEA di Prato per trasferirsi a Torino (1978). Sempre con caratteristiche di archivio personale sono le carte raggruppate nella Serie 2 (appartenenti al "periodo torinese"): oltre alla corrispondenza, ai rapporti e alle relazioni, agli atti di congressi e seminari, a ricerche e a studi, raccolti negli anni da Persio, vi si trovano fascicoli organizzati per temi che ben rappresentano l'attività all'interno della struttura confederale regionale e gli interessi del Segretario generale aggiunto, appartenente alla corrente socialista della CGIL (sanità, casa, previdenza, contrattazione nei vari comparti produttivi, relazioni industriali, occupazione, mercato del lavoro, formazione professionale, politica partitica, dibattiti interni al sindacato, PSI, ecc.).
Le carte appartenenti alla serie 3 presentano invece le caratteristiche di un archivio ordinato per titolario di classificazione (utilizzato da Persio in via sperimentale a partire dal 1986 e poi adotatto dalla segreteria generale della CGIL regionale). Si segnala che a molte delle classi e sottoclassi del titolario non corrispondono nella realtà fascicoli.

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