Federazione italiana lavoratori delle poste e delle telecomunicazioni - Filpt - Cgil - Federazione di Torino

Fondazione Istituto Piemontese "Antonio Gramsci"

Fipag / Filpt Cgil

Prima dell'intervento di riordino le carte erano suddivise in 3 distinti nuclei di conservazione, raccolti in scatole e buste, denomunati FIP, FILPT 2 e FILPT 3; il materiale sciolto è stato successivamente raccolto in buste o faldoni. La documentazione presentava una rilevante disomogeneità pur coprendo l'intero arco cronologico di esistenza della struttura sindacale.
Al momento del riordino la documentazione era suddivista in 156 buste: FIP (54 buste). FILPT 2 (54 buste), FILPT 3 (48 buste). Il nucleo FILPT 3 costituisce integralmente il Subfondo Fidat-Cgil; i nuclei FIP e FILPT 2 sono invece stati organizzati nel Fondo principale in quanto entrambi contenevano documentazione appartenente al sindacato FIP e al sindacato FILPT.
Si segnala, inoltre, che durante le fasi di riordino è stato effettuato lo scarto della documentazione conservata in copia.
Le carte appartenenti al Subfondo Stipel provengono dalla Camera del Lavoro di Torino, erano già suddivise in fascicoli numerati e titolati e sono state probabilmente raccolte dal Segretario del Sindacato Regionale Telecomunicazioni di Torino, nonché membro del CLN Stipel, Oreste Bertero.

Le carte conservate nel Fondo documentano bene l'attività del sindacato dei postelegrafonici a partire dal 1982; per gli anni precedenti la documentazione risulta essere piuttosto sporadica e frammentata, motivo per il quale non è stato possibile organizzare il materiale in due distinte sezioni, una dedicata al sindacato FIP e una dedicata al sindacato Filpt. Le carte appartenenti al subfondo Fidat sono invece complete e coprono interamente l'attività dell'ente a partire dagli anni '60.
La maggior parte della documentazione riguarda l'attività contrattuale in tutti i suoi livelli (contrattazione nazionale e aziendale), con particolare rilievo per i temi che sono oggetto di vertenze collettive quali gli orari, l'organizzazione del lavoro, l'ambiente, i salari, le mense aziendali, le ristrutturazioni delle nuove sedi, l'assistenza in ambito aziendale e le vertenze individuali (inquadramenti, ecc.). Di una certa consistenza sono i materiali relativi all'occupazione, ai piani di servizio che costituiscono argomento di discussione tra organizzatori sindacali e azienda (documentati per esempio dai verbali degli incontri con l'Amministrazione PT nel Comitato Tecnico Amministrativo oppure, per quanto riguarda la Sip, dai verbali e dalle relazioni degli incontri semestrali e tecnologici. Consistente per quantità, oltre ai materiali relativi all'amministrazione e all'organizzazioone della Filpt, della Fip e della Fidat (contabilità, tesseramento, distacchi e permessi sindacali, formazione e informazione), è la serie della corrispondenza, nella quale - a partire dalla metà del 1985 - gli organizzatori sindacali hanno raccolto e organizzato tutto il materiale ricevuto e prodotto in una "Raccolta unica", al cui interno i documenti sono ordinati cronologicamente (per mese) e, dal 1990, protocollati. Da segnalare, sebbene quantitativamente meno rilevante, è tutta la documentazione relativa a congressi, conferenze di organizzazione e Comitati direttivi dei tre sindacati, nonché tutto il materiale che si riferisce alle attività produttive, sindacali e organizzative dei comprensori e delle zone, soprattutto per gli anni '80, cioè da quando si costituisce la struttura regionale di categoria. Di una certa rilevanza è inoltre tutto il materiale prodotto dalla Federazione lavoratori Telefonici (FLT), raccolto dapprima nel fondo Fidat, poi confluito nel fondo Filpt.
Le carte appartenenti al subfondo Stipel documentano l'attività del Comitato di Liberazione Nazionale Aziendale Stipel ed i primissimi anni di attività del Sindacato Interprovinciale delle Telecomunicazioni Stipel-Torino (poi Sindacato Regionale Telecomunicazioni di Torino)

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