Le risorse finanziarie della Federazione provenivano dal pagamento delle tessere e delle quote di iscrizione al partito, dalle sottoscrizioni e dalle oblazioni volontarie, dai proventi delle feste. Una parte di tali risorse veniva trasferita alle zone, alle sezioni e al partito nazionale, secondo percentuali stabilite dalla Direzione nazionale; la quota restante delle risorse rimaneva a disposizione della Federazione e veniva gestita dalla Commissione di amministrazione (detta dipartimento a partire dal 1983). Le competenze della Commissione consistevano nel predisporre, all’inizio di ogni anno, il bilancio economico consuntivo dell’anno appena trascorso e quello preventivo dell’anno corrente, nel tenere la contabilità e la cassa, nella gestione del rapporto economico e previdenziale con i dipendenti (personale politico e amministrativo). Inoltre manteneva un rapporto costante con l’organizzazione periferica (zone, sezioni) per ricevere i versamenti delle quote tessere, sottoscrizioni, ecc. e per fornire loro indicazioni sulla tenuta dell’amministrazione e dei bilanci di zone e sezioni. A partire dal 1956 il suo operato fu sottoposto al controllo del Collegio dei sindaci (inizialmente nominati direttamente dal congresso federale, poi designato dalla Commissione federale di controllo nel proprio seno). La relazione annuale sul bilancio e sulla gestione amministrativa veniva presentata per l’approvazione al Comitato federale dal Collegio dei sindaci prima e dalla Commissione federale di controllo poi.
La serie contiene: bollettini ciclostilati dell’Ufficio amministrazione (a partire dal 1971) nei quali vengono riportati, oltre a comunicazioni varie, i dati del tesseramento e relativi versamenti, gli obiettivi e i proventi di sottoscrizioni (elettorali, stampa), e infine i bilanci della Federazione. Bilanci preventivi e consuntivi della Federazione (presenti nella serie in modo non continuo nel tempo, a partire dal 1966), talvolta presentati da relazioni e note (a partire dal 1983).
Circolari e scarsissima corrispondenza dell’Ufficio amministrazione. Bilanci parziali relativi a tesseramento, a feste dell’Unità e a sottoscrizioni. Si cita in particolare il documento “Andamento del finanziamento del partito derivante dal tesseramento e dalla sottoscrizione per la stampa comunista dal 1971 al 1981”, a cura dell’Ufficio amministrazione della Federazione torinese del Pci (fasc. 14 della presente serie). Sono presenti anche, in modo scarso, circolari e materiali del Pci nazionale, in particolare atti o relazioni a convegni su temi riguardanti l’amministrazione (1952, 1973, 1988).
Per quanto attiene al trattamento economico del personale e dei collaboratori, sono presenti materiali sulla regolamentazione del rapporto di lavoro, sull’adeguamento degli stipendi, quadri/schemi sul personale, in particolare per gli anni Ottanta.
L’ultimo fascicolo della serie conserva documentazione sull’amministrazione del patrimonio immobiliare (fasc. 25) a partire dal 1962.
Il materiale, contenuto in 3 buste (fascc. 25), ricopre l’arco cronologico 1952- 1990, in modo discontinuo.