Il percorso “Matteotti: oltre il delitto” si propone di restituire al pubblico la figura di Giacomo Matteotti e del suo ruolo nella politica italiana al di là della rilevanza storica e dello spessore ideologico del suo omicidio. Questo progetto si inserisce all’interno delle iniziative proposte dalla Struttura di missione per gli Anniversari Nazionali.
Attraverso un percorso transmediale composto di testimonianze scritte, notizie e iconografia si propone un’immagine del Giacomo Matteotti pubblico come una figura appartenente al contesto sociale e culturale del tempo, relazionata al suo significato contemporaneo di simbolo dell’antifascismo.
Il percorso che andrai a scoprire si articola in quattro punti di vista fondamentali della figura di Matteotti. Inizialmente conoscerai il Matteotti al lavoro, le sue battaglie e idee politiche; in seguito, scoprirai come il Matteotti politico veniva visto dagli occhi più popolari di un periodo storico: la satira. Il passo successivo sarà conoscere il Matteotti icona di partito post delitto, attraverso l’operazione di mercificazione della sua figura. Infine, arriverai al Matteotti più conosciuto, che con la sua morte diviene il simbolo di antifascismo che sentiamo nostro ancora oggi.
La carriera politica di Giacomo Matteotti, dagli inizi fino al celebre discorso del 30 Maggio 1924 alla Camera.
Il becco giallo; La satira di sinistra
Le rappresentazioni di Giacomo Matteotti, come politico e come vittima del fascismo, da parte della stampa del periodo.
Pubblicità di medaglie commemorative di Giacomo Matteotti su l’Unità anni 1919-1924
La rappresentazione di oggettistica e iconografia legata a Giacomo Matteotti dopo la sua morte, come simbolo di partito e martire.
Avanti! (27 giugno 1924), Anno XXVIII – N. 152
La figura di Giacomo Matteotti non più uomo, ma simbolo dell’ideale di antifascismo.
Io, il mio discorso l’ho fatto. Ora, a voi preparare il discorso funebre per me.