Carmen Ansaldi, esule cilena, figlia di un immigrante alessandrino, nasce in Cile nel 1942.
Fu membro negli anni Sessanta e Settanta del Partito socialista popolare cileno, assessore giuridico dell’Azienda nazionale Mineraria del Cile durante il governo Allende.
Dopo il colpo militare del 1973, avendo avuto una stretta collaborazione con il presidente Allende, fu
perseguitata e obbligata all'esilio.
Realizzò una intensa attività politica a fianco del Segretario Generale del PS del Cile, Carlos Altamiro, nella Repubblica Democratica Tedesca, dove rimase fino al 1978.
Come conseguenza della divisione del Partito Socialista si trasferisce in Italia, stabilendosi nel 1979 a Torino dove collaborò nel sindacato UIL.
Nel 1988 è tornata in Cile.