Centro Sociale Basaglia

  • Storia

    Nel 1983 e sino al 1999 Il Margine assume la gestione del Centro Sociale Basaglia, luogo dove si sono manifestate con grande evidenza da un lato la ricchezza dei rapporti tra il fermento politico e culturale della città di Torino e della sua cintura suburbana con le attività di animazione di quartiere, i laboratori artigianali, teatrali, artistici; dall’altro l’opera di chiusura del manicomio e la formazione dei servizi territoriali di salute mentale.
    Proprio questa apertura alla dimensione della partecipazione collettiva ha permesso il superamento della rigidità delle risposte preformate e delle pratiche della separazione tecnicistica, così ben radicate nell’istituzione totale psichiatrica.
    Sono anni di intensa attività, che si intrecciano e si collegano con altre esperienze nazionali di chiusura degli ospedali psichiatrici in cui gli operatori della cooperativa Il Margine si confrontano costantemente con gli obiettivi da raggiungere, le promesse mancate, le resistenze al cambiamento del personale della struttura manicomiale, il problema della residenzialità, la diffidenza della società civile e l’integrazione sul territorio.
    Gli operatori, che per scelta non avevano specifiche professionalità mediche, infermieristiche, educative o similari, si avvalevano di attività e laboratori come pittura, falegnameria, ceramica, gastronomia, cura del sé, teatro, video e fotografia.


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