Giuseppe La Ganga nasce a Torino il 5 maggio 1948. Dopo essersi diplomato al Liceo Classico “Massimo D’Azeglio”, nel 1966 si iscrive alla Facoltà di Giurisprudenza, ma si trasferisce poi alla Facoltà di Scienze Politiche dove il 20 dicembre 1971 si laurea con una tesi sulla “Riorganizzazione degli enti locali in Italia”. Dal 1° aprile 1974 all’anno accademico 1975-76 ricopre la carriera di docente a contratto presso la Facoltà di Economia e Commercio dell’Università di Torino. Giovanissimo, nel 1965 si iscrive al Partito Socialista Italiano e intraprende la carriera politica, che lo porterà a ricoprire numerosi incarichi a livello locale e nazionale: segretario del “Club Turati” dalla fondazione nel 1970, poi segretario della Federazione torinese del PSI dal 1976, responsabile sezione Enti locali della Direzione Nazionale negli anni Ottanta e deputato alla Camera dalla VIII alla XI legislatura (1979-1994). Nel 1992 diviene Presidente del Gruppo Parlamentare Socialista, però, con lo scandalo “Tangentopoli”, che provocò lo scioglimento della maggior parte dei partiti tradizionali, si allontana per qualche anno dalla politica attiva. La Ganga continua, comunque, a seguire le vicende politiche e sociali, soprattutto nel suo Piemonte. Sino alla fine ha fatto parte della componente socialdemocratica all’interno dei partiti ai quali ha aderito, essendo vicino a Piero Fassino e Sergio Chiamparino. Nel 2006 promuove l’associazione “Politica - Socialisti per il partito democratico” ed entra nel Partito Democratico; diventando membro della Direzione Regionale del partito. Il 23 luglio 2013 viene eletto consigliere comunale a Torino e rimane in carica fino al 2016. Muore a Torino, dopo una lunga malattia, il 23 ottobre 2020.