Nasce a Imperia il 26 ottobre 1923. Dopo l’8 settembre 1943 raggiunge la resistenza ligure col nome di battaglia “Kimi”. La sua figura di partigiano ispirerà Italo Calvino per il romanzo i Nidi di ragno. Fino al maggio del 1944 è Commissario politico di un distaccamento garibaldino poi diventa commissario del Primo battaglione e poi della Quarta brigata. In seguito è commissario politico della II Divisione “Felice Cascione” e poi di tutto il Gruppo di divisione della provincia d’Imperia. Finita la guerra si laurea in medicina e lavora fino alla fine degli anni ’60 come assistente nella clinica universitaria delle Molinette. Abbandonerà in seguito la carriera medica per diventare professore ordinario della facoltà di Psicologia del lavoro.
Negli anni 60 Oddone elabora un rivoluzionario approccio alla medicina del lavoro che mette al centro l’esperienza soggettiva sul luogo di lavoro rompendo così le barriere tra il sapere teorico dei “tecnici” e il sapere empirico degli operai. Nel 1961, con la Camera del Lavoro di Torino, anima un’indagine-intervento alla Farmitalia sulle nocività in fabbrica. Esperienza che prosegue nel 1964 presso l’azienda elettrica municipale di Torino e poi nel quadro della V Lega Mirafiori. Da questo innovativo approccio nasce la dispensa L’ambiente di lavoro, pubblicata per la prima volta nel 1969 e poi ristampata a numerose ocasioni, in cui Oddone esplicita il concetto di “non-delega” da parte dei lavoratori della tutela delle proprie condizioni di salute. Una dispensa che costituirà uno strumento fondamentale per generazioni di delegati sindacali e un approccio metodologico messo a profitto nella raccolta di materiale destinato al Centro Documentazione Rischi e Danni da Lavoro (CRD).
Per tutti gli anni 70, Oddone continua il proprio lavoro di ricerca basandosi sull’esperienza operaia. In particolare i corsi “delle 150”, che portano diversi lavoratori dalle fabbriche ai banchi universitari, costituiscono uno strumento d’inchiesta fondamentale. Proprio grazie alle conoscenze acquisite nei seminari delle 150 ore nel 1977 Oddone redige, con Alessandra Re e Gianni Briante, la fondamentale opera Esperienza operia, coscienza di classe e psicologia del lavoro.
Oddone sviluppa in seguito un metodo di mappatura delle nocività denominato Sistema Informativo Concreto (SIC) per la regione di Marsiglia che permette di conoscere la reale situazione di rischio di un determinato territorio con un approccio centrato sul posto di lavoro.
Muore a Torino il 23 ottobre 2010.