ISMEL - Polo del '900

Oddone Ivar

Fondo
  • Segnatura definitiva

    ISMEL ODD

  • Storia archivistica

    Il fondo è costituito da documentazione in formato cartaceo e materiale conservato su supporto elettromagnetico (Vhs e CD-ROM) La documentazione cartacea era conservata in raccoglitori e cartelline, fascicoli e carte sciolte raccolti in scatoloni che riportavano una sintesi del contenuto. 
    La prima operazione è stata la schedatura completa a livello di unità archivistica della documentazione cartacea con la realizzazione delle schede descrittive sulla piattaforma 9centRo che ha permesso di individuare alcuni nuclei documentari piuttosto omogenei e la suddivisione nelle seguenti serie archivistiche: Progetto San Donato-Campidoglio; Corso di Psicologia del Lavoro - Materiali didattici e laboratori; Altre Esperienze Lavorative; Progetto Tossicodipendenze; Esperienza lavorativa in Francia; Pubblicazioni; Tesi di Laurea e Tesi di Dottorato.
    Durante la schedatura sono iniziate le procedure di ricondizionamento dei materiali per sostituire i raccoglitori originali non idonei sostituendoli con faldoni per la conservazione archivistica. Sono inoltre stati digitalizzati parzialmente i materiali di maggiore interesse. 
    A seguito di ciò è stata affrontata la documentazione conservata su supporto elettromagnetico (Vhs e CD-ROM): si è proceduto con schedatura, il ricondizionamento ove necessario e la digitalizzazione dei contenuti audio e video.
    Successivamente è stato effettuato il riordino e la redazione dell’inventario definitivo con pubblicazione on line sulla piattaforma 9centRo.

  • Descrizione

    Il fondo contiene i materiali di studio, personali e professionali, prodotti e raccolti da Ivar Oddone (Oneglia, 26 ottobre 1923-Torino, 2011) nel corso della propria attività lavorativa in relazione al suo ruolo e impegno nell'innovare e creare una coscienza della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.

    Ivar Oddone è stato un partigiano e medico, la cui attività professionale in particolare nella Torino degli anni Settanta ha portato a una vera e propria svolta nel campo della moderna medicina del lavoro, a livello nazionale e con esperienze internazionali. 
    Tra i protagonisti della lotta partigiana in Liguria, Oddone aderisce al gruppo di Inimonti nell'imperiese. Commissario di distaccamento fino al luglio 1944, assume il ruolo di vice commissario nella brigata Belgrano e partecipa tra le altre alle battaglie di Chiappa in Val Steria e di Montegrande. In seguito e fino al 25 aprile 1945 è commissario politico della divisione Felice Cascione. L’esperienza della Resistenza lo lega personalmente allo scrittore Italo Calvino, ed è proprio la figura del partigiano Oddone (nome di battaglia “Kim”) a ispirare Il sentiero dei nidi di ragno.

    Oddone consegue la laurea in Medicina nel 1948 a Torino, e fino alla fine degli anni Sessanta lavora come assistente presso la Clinica Medica Universitaria di Torino. Sono anni di grandi stimoli e innovazioni in cui si formano, in Italia, le grandi specializzazioni della medicina moderna. 

    Nel 1961, Oddone, che nel frattempo lavora anche come medico di base, entra a far parte della Commissione medica presso la Camera del lavoro di Torino, nell’ambito della quale si discute del problema della tutela della salute nell’ambiente di lavoro. 

    Nel 1964, insieme ad alcuni dirigenti dell’Azienda Elettrica Municipale di Torino (AEM), partecipa alla realizzazione di un centro di medicina preventiva per la salute dei lavoratori, dove si introducono concetti quali la prevenzione, la nocività, la conoscenza del rischio. 

    In seguito a questa esperienze lavorative maturate nel 1969 Oddone pubblica L’ambiente di Lavoro, dispensa di grande successo sia a livello nazionale che internazionale, capace di catalogare per la prima volta i fattori di rischio presenti nell’ambiente di lavoro in quattro gruppi facilmente riconoscibili da tutti, con un linguaggio semplice e di comprensione immediata. 

    Nel 1972 in Francia inizia il progetto SIC (Sistema Informativo Concreto), per la costruzione di una organizzazione sanitaria volontaria a base territoriale e contestualmente è chiamato come docente, inizialmente con incarico esterno e successivamente come professore di ruolo di I fascia, a tenere l’insegnamento di Psicologia del Lavoro presso l’Istituto di Psicologia Sperimentale e Sociale (dal 1982 Dipartimento di Psicologia) della Facoltà di Magistero di Torino.

    A queste attività si aggiungono la formazione universitaria, le pubblicazioni, e i percorsi di ricerca e formazione svolti direttamente in contatto con lavoratori e operai. Oddone elabora inoltre, in tempi più recenti, progetti di mappatura del territorio, tra l’altro nel quartiere San Donato di Torino. Questi modelli sono tutt’ora applicati in Francia. Approfondisce inoltre le possibilità didattiche della sua elaborazione teorica nel campo del videogaming e del web.

    L’archivio copre un arco cronologico che va dagli anni ‘60 alla sua morte nel 2011, per una consistenza di circa 20 metri lineari, a cui si aggiungono circa due metri di biblioteca personale. La documentazione si riferisce all’attività lavorativa di Oddone una volta concluso il suo periodo partigiano e tratta unicamente i temi della medicina del lavoro, della psicologia del lavoro e della salute e sicurezza dei lavoratori.

  • Modalità di accesso

    La consultazione è soggetta alla normativa vigente in ambito di Beni Culturali e trattamento dei dati personali. Sono altresì rispettati vincoli specifici dettati dai depositari e le condizioni di conservazione dei documenti.


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