Aventino Pace all'età di 13 anni, nel 1940, iniziò la sua attività lavorativa come operaio; successivamente diventò impiegato alla Fiat con la qualifica di disegnatore tecnico, presumibilmente (per analogia con altre biografie simili) dopo aver frequentato le scuole serali. Nel 1943 si iscrisse al Pci e si impegnò nel Comitato di agitazione della Fiat Mirafiori. Contemporaneamente era partigiano sappista nella 10ª Brigata "A.Gramsci". Il percorso politico di Pace proseguì con l'iscrizione alla Cgil (1945), al Fronte della gioventù (1945-1947); dal 1948 al 1949 fu responsabile della cellula del Pci alla Fiat Mirafiori. Arrestato nel 1948 per le vicende torinesi seguite all'attentato a Togliatti, fu licenziato dall'azienda ed ebbe così inizio, nel 1949, la sua attività a tempo pieno di funzionario della federazione torinese del Pci. In quella veste fece parte della segreteria provinciale del partito (1949-1951), lavorò poi nell'ufficio organizzazione del Comitato centrale del Pci (1951-1953). Fu presidente della Federcoop di Torino dal 1953 al 1955. Nel 1956 ebbe inizio il periodo di Pace dirigente sindacale: membro della segreteria della Ccdl di Torino con la responsabilità dell'organizzazione (1956-1961), passò poi a far parte della segreteria della Fiom provinciale (1961-1975); venne nominato segretario generale della Ccdl di Torino (1975-1979) e dal 1979 in poi fece parte della Segreteria della Cgil/Piemonte. Nel 1983 muore improvvisamente.
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