La Fondazione Istituto di Belle Arti e Museo Leone ha avviato da luglio 2022 un progetto di catalogazione su Manus Online del fondo manoscritti della propria biblioteca.
Il Fondo Manoscritti della Biblioteca del Museo Leone di Vercelli, con una consistenza di circa quattrocento esemplari databili tra il XII e il XIX secolo, rappresenta, insieme al resto delle collezioni librarie, una parte rilevante delle raccolte del notaio vercellese Camillo Leone.
Tra i manoscritti si possono citare, per importanza, trentaquattro codici liturgici tra i quali spiccano i volumi di un graduale di provenienza francescana stupendamente miniato e firmato da Giovannino di Genova nella prima metà del XIV secolo e il breviario-messale iemale salernitano risalente agli anni dell’arcivescovo Romualdo II Guarna (1153-1181), ad oggi il più antico testo noto della liturgia della città di Salerno.
Per informazioni sul progetto: biblioteca@museoleone.it
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