Sul numero dell’edizione piemontese del 28 aprile 1945, sotto la guida del redattore capo responsabile Ludovico Geymonat si legge: “Il giornale è stato redatto nella notte, mentre infuriava l’ultima battaglia. In Torino liberata passiamo dalla nostra tipografia clandestina alla nuova sede, conservata dal valore dei combattenti che l’hanno strappata al nemico. Mentre in città gli ultimi criminali sono ridotti alla ragione, l’Unità, edizione piemontese, inizia una nuova vita”.
Direttori responsabili: Amedeo Ugolini, Luciano Barca, Diego Novelli.