Giuseppina Verdoja

Nacque a Torino nel 1923, figlia di un operaio socialista e di una sarta. Laureata alla facoltà di Magistero, si sposò con Renzo Gambino, con cui condivise lo stesso percorso politico. Nel 1943 entrò nell'appena ricostituito PSIUP, nel 1946 venne eletta consigliere comunale a Torino alle prime elezioni amministrative. Aderì nel 1947 al PSLI, restando al suo interno soltanto pochi mesi, e nel 1949 militò per un breve periodo nel PSU. Entrò quindi nel movimento trotskista (di cui il marito fu uno dei dirigenti nazionali) e contribuì a formare un piccolo gruppo torinese. In seguito alla svolta entrista, entrambi aderirono al PCI nel 1952; Renzo Gambino ne uscì nel 1965 mentre Pina Verdoja si dimise nel 1972, anno successivo alla scomparsa del marito Renzo.
Fonti: Pina Verdoja, Una trotskista nel dopoguerra, intervista a cura di Diego Giachetti, Foligno - Centro studi Pietro Tresso, 1992; Conversando con Pina Verdoia, proiezione video di Sandra Assandri, Torino - Centro Incontro di corso Belgio 91, 3 giugno 2015.  
Il fondo Verdoja, donato dal figlio Leo Gambino all’Istituto Salvemini, è costituito da 78 unità archivistiche con arco cronologico 1945 - 1989.

Al momento dell’intervento, l’archivio si presentava condizionato in cartelline e faldoni recanti l’indicazione del fondo; gran parte della documentazione non aveva un ordine all’interno del fascicolo e inoltre documenti uguali tra loro erano conservati in fascicoli diversi. Si è reso pertanto necessario valutare in dettaglio le carte per costituire fascicoli organici.
La documentazione è stata schedata per unità archivistica, riportando la segnatura e il titolo dell’unità, la descrizione del contenuto e gli estremi cronologici, indicando la presenza di lacune o di documentazione priva di data.
Si segnala la presenza di materiale documentario dei gruppi comunisti rivoluzionari e del PCI, e una notevole quantità di pubblicazioni e opuscoli, poche invece le carte personali di Pina Verdoja. Inoltre, da appunti e annotazioni, si evince che parte della documentazione fosse del marito Lorenzo Gambino
Successivamente il fondo è stato riordinato ripartendolo in cinque serie: Partiti di area socialista (1945-1971); IV Internazionale. Gruppi comunisti rivoluzionari (1948-1975); Partito comunista italiano (1951-1976); Partiti e movimenti di estrema sinistra e della sinistra extraparlamentare (1955-1976); Ambiti di interesse (1947-1979).
La serie IV Internazionale. Gruppi comunisti rivoluzionari è ulteriormente ripartita nelle sottoserie Attività e Bollettini e pubblicazioni; la serie Partito comunista italiano è ripartita nelle sottoserie Congressi, Attività, Pubblicazioni.
Le unità, condizionate in cartelline e faldoni recanti le segnature identificative, sono conservate presso l’Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino.
Per la schedatura, il riordinamento e la stampa dell’inventario è stato utilizzato il programma CollectiveAccess.
 

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