Fondazione Istituto piemontese Antonio Gramsci di Torino - Polo del '900
Nebiolo
Subfondo
CRONOLOGIA* E ALTRE DATAZIONI
Definizione cronologica1935 - 2006
Datazione *1935 - 2006
Note alla cronologiaDatazione calcolata
Definizione cronologica1935 - 2006
Datazione *1935 - 2006
Note alla cronologiaDatazione calcolata
Definizione cronologica1935 - 2006
Datazione *1935 - 2006
Note alla cronologiaDatazione calcolata
Storia archivistica
Il Fondo Nebiolo è stato creato dal Gruppo di ricerca storica degli “ex-dipendenti” della Nebiolo. Il gruppo, coordinato da Mariangela Rosolen, viene costituito all’inizio degli anni ’90 su impulso di Emilio Pugno e di Secondino Cerrato. Quest’ultimo contatta Pasquale “Nino” Tavano, ex operaio dell’azienda, per cominciare un’importante raccolta di materiale cartaceo, fotografico e testimonianze di diversi colleghi e amici propedeutica alla creazione di una mostra e di un volume sulla Nebiolo. Se entrambi i progetti non vedranno mai la luce nelle forme previste in questo primo momento di attività del gruppo di ricerca, l’idea di una monografia sulla Nebiolo basata sui documenti presenti nel fondo viene perseguita fino alla pubblicazione del volume “Torinesi di carattere. La Nebiolo un’industria e i suoi uomini”. Il fondo, che si trovava nell’abitazione di Tavano, è stato donato all’Associazione Pugno nel 2003.
All'arrivo del Polo del 900, nel 2016, sono stati completati gli inventari.
NOTA BENE: Il faldone 27.1 è stato formato nel 2016 e raccoglie una busta arrivata fuori dai faldoni, presumibilmente facente parte della stessa serie. I faldoni dal 71 al 74 sono anch'essi stati formati nel riordino all'arrivo del polo del 900 e contengono materiale arrivato in ordine sparso.
Descrizione
Il fondo è composto da diversi nuclei con i rispettivi materiali documentari raccolti da ex-dipendenti della Nebiolo.
Uno è quello di Luigi Jussi (1-24), ingegnere capo poi direttore della Fonderia Ghisa dal 1941 al 1971. I faldoni contengono materiale a carattere tecnico sulle macchine e le lavorazioni, le relazioni sulle visite di stabilimenti esteri, le relazioni di produzione e la corrispondenza di Jussi.
Un altro è quello di Mario Cappelli (34-35) partigiano e operaio della Nebiolo. Si tratta di documenti sull’agitazione clandestina in fabbrica e la gestione aziendale durante il periodo commissariale e dei comitati di gestione. Un altro ancora è quello appartenuto ad Antonio Oberti (36-37) che raccoglie materiale sul consiglio di gestione della Nebiolo (di cui ha fatto parte) e su uno dei tanti processi subiti in periodo fascista. Vi troviamo inoltre una copia manoscritta della sua auto-biografia.
C’è poi un faldone di materiale appartenuto a Roberto Basaglia (42) che contiene una miscellanea di materiale sindacale/aziendale e un’intervista allo storico esponente sindacale della Nebiolo e una serie di materiale appartenuto a Ernesto Bonadonna (43-47), collaudatore della Nebiolo dal secondo dopo-guerra ed esponente di rilevo della FIM-CISL. Vi è infine un faldone con materiale raccolto da Enzo Bosetto e Pietro Ingini (70).
Alcuni faldoni raccolgono invece lavori di ricerca sulla Nebiolo a volte accompagnati dal materiale preparatorio (53, 54, 64).
Il resto dei fascicoli sono stati formati direttamente dal Gruppo di ricerca degli ex-dipendenti. Si tratta principalmente di materiale sindacale e aziendale, di letteratura grigia sulle tecniche di produzione utilizzate alla Nebiolo, di documenti presentati al Consiglio di amministrazione, di testimonianze e ricostruzioni della vita dei lavoratori dell’azienda. Si segnala anche la presenza di numerosi giornali di fabbrica.
Modalità di accesso
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