Giovanni Avonto racconta il periodo delle lotte sindacali dell'autunno 1969, quando era ingegnere e rappresentante della FIM alla Olivetti. In generale era molto difficile che gli impiegati si avvicinassero al sindacato ma alla Olivetti il clima era diverso, più favorevole, e ricorda di aver partecipato con grande entusiasmo alle lotte che hanno portato alla firma del contratto dei metalmeccanici. Avonto ricorda che la famosa frase "la costituzione entra nelle fabbriche" era nata alla Olivetti e questo pensiero trovava un reale riscontro su quella che era l'organizzazione interna dell'azienda. Parlando dello Statuto Avonto dice che ha rappresentato l'apertura di un varco, ha aiutato molto i rapporti tra sindacato (fa riferimento in particolare alla situazione della CISL) e lavoratori e ha spinto anche alcuni membri di Confindustria a meditare sulla propria organizzazione interna, come ad esempio è successo alla Pirelli.